IATO, Monte
Hans Peter Isler
Denominazione corrente dell'altura su cui sorgeva un'antica città (in greco ᾽ΙαίταϚ, in latino Ietas) della Sicilia occidentale, di origine indigena, poi greca, romana e [...] di abitazione, dei quali è stato scavato finora un tratto adiacente al tempio di Afrodite. Il teatro, di tipo analogo a quelli di Segesta e Tindari, largo 68 m e con una capienza di 4400 posti, risale agli inizi della nuova città.
La pianta segue il ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] di due blocchi uguali l'uno regge la colonna come punto mentre l'altro si trova libero nel mezzo; così doveva essere a Segesta, sì che in epoca posteriore i blocchi mediani furono rubati, ragion per cui oggi sembra che le colonne doriche si ergano su ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] t. di Priene e di Delo, mentre alcuni particolari vitruviani si ritrovano qua e là nei t. di Pergamo, Delo, Mantinea, Segesta e Pompei. L'importanza dell'acustica per il t. è sottolineata da Vitruvio che ricorda gli ἠχεῖα, o vasi bronzei di risonanza ...
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PANORMOS (Πάνορμος)
A. Bisi
Personificazione della città (v. palermo).
La leggenda Panormos compare su alcune monete dell'omonima città, presumibilmente coniate non prima della cacciata dei Cartaginesi [...] . Da notare che il cane, la conchiglia e la croce uncinata, sono elementi comuni alle monete di P. come a quelle di Erice, Mozia e Segesta, della fine del V sec. a. C.
Bibl.: Höfer, in Roscher, III, i, 1897-909, c. 1550, s. v.; K. Ziegler, in Pauly ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Fiorentini, Da Akragas ad Agrigentum, in Kokalos, 42 (1996), pp. 15-30.
G. Blandi, I templi di Agrigento, Segesta e Selinunte. Storia, architettura, tecnica, Palermo 1999.
C. Caserta, Gli Emmenidi e le tradizioni poetiche e storiografiche su Akragas ...
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FLUVIALI, divinità
H. Sichtermann
Tanto in Grecia quanto in Italia le divinità fluviali occupano il primo posto tra le personificazioni delle forze della natura e tra gli dèi locali; sebbene legato [...] in lotta con Eracle sotto forma di un drago marino munito di corna compare una volta sola su di un vaso; monete di Segesta, Erice, Motye e Panormo presentano una figura canina; nella città frigia di Laodicea assume la forma di cinghiale e di lupo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , pp. 362-66 (con ampia bibl.); B. De Vries, Umm el Jimal, in AJA, 97 (1993), pp. 492- 95; A. Molinari, Segesta II: il castello e la moschea (scavi 1989-1995),Trapani- Palermo 1997; J.C. Garcin (ed.), Grandes villes méditerranéennes du monde musulman ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] da Gela (fine del VII secolo a.C.).
Di non minore interesse furono le ricerche condotte a Segesta, nell'area della scena del teatro (Segesta. Esplorazione della scena e del teatro, in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei, Notizie degli scavi di ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] di Era (Giunone) e Zeus (Giove) a Olimpia, nei templi della Sicilia e della Magna Grecia (Selinunte, Siracusa, Segesta, Agrigento, Paestum), per arrivare al famoso Partenone di Atene, che già anticipa un primo cambiamento, dato dalla presenza dell ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] litra d'argento col tipo del sacrificante dinanzi ad un'ara, che echeggia le figurazioni similari su monete di Imera, Erice, Segesta: sul rovescio la quadriga guidata da Demetra, la testa della dea è pure effigiata nei conî bronzei, testimone del suo ...
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elimo1
èlimo1 agg. e s. m. – Degli Elimi, appartenente o relativo agli Elimi (lat. Ely̆mi, gr. ῎Ελυμοι), popolazione che abitava anticamente l’estremità occidentale della Sicilia: le città e. (Erice, Segesta, Entella); iscrizioni elime.
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...