LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] entro il 1319, quando SegnadiBonaventura, nella Croce di Arezzo, lo cita apertamente. Anche trattandosi di un gruppo di opere eseguite in uno stretto torno di anni, lo stile di questa Croce mostra, pur nella corposità di Maria e Giovanni, un ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] depositi della pinacoteca cittadina e presentata da Antonino Caleca (1983) come prodotto di un «discepolo diretto di Duccio», alla stregua diSegnadiBonaventura o Ugolino di Nerio (Id., 1986, p. 254; 2010-2011). Ricordata da Maurizia Tazartes nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pareva cosa venuta "di cielo in terra a miracol mostrare"; morta, egli la vede splendente, fatta segnodi onore nell'Empireo, nell'epistola a Cangrande Gioacchino da Fiore, s. Bonaventura), autori che senza dubbio dovette conoscere direttamente, e ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] carnaldolese Michelangelo. Bonaventura de' Pini e con Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterina de diede segnidi stanchezza e di insofferenza per quella carica "piena di molta fatica" e quella "vita molto diversa dalla sua di Roma ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualche minimo, ma significativo, segnodi inquietudine interna (una minoranza non trascurabile di notai fu cassata dall'arte Guglielmo di Servideo; i notai Alberto e Grandonio de la Colcerella, Ivano de Berinço, Giovanni Pellegrini, Bonaventura da S ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] la dimostrazione ha avuto anche entusiastici consensi, come quelli di s. Bonaventura, Duns Scoto, Cartesio, Leibnitz e altri ancora, alla ratio nell'elaborazione speculativa del dogma segna il consapevole inizio di quel processo che - attraverso l' ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] rivela l'iscrizione dipinta - per Giovanni di ser Segna, originariamente destinata alla cappella Segni in S. Lucchese a Poggibonsi. Sono ispirato al trattato di s. Bonaventura, con quattro storie di santi ai lati: una sorta di finto trittico che ...
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COMMANDINO, Federico
Concetta Bianca
Nacque ad Urbino nel 1509 da Battista e Laura Bonaventura.
La sua famiglia, di nobile origine, aveva sempre mantenuto stretti legami con i duchi di Montefeltro: [...] proprio attraverso l'interesse per Euclide, "geometrarum omnium facile princeps", finalmente "restaurato" e corredato di adeguate figure, il segnodi una ripresa; nei Prolegomena ad Euclide egli ripercorre, inoltre, la storia della matematica e ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] due banchieri al finanziamento dei Monti S. Bonaventura, Ripa, Cancelleria e Baroni.
Giuseppe Giustiniani provvide (Arch. di Stato di Roma, Notai del Tribunale della Camera apostolica, vol. 687, c. 41).
La morte del padre segnò uno spartiacque nella ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] Gherardi, pp. 93 s.), dove assisteva alla canonizzazione di s. Bonaventura. Nel 1483 a Lecce compiva la redazione del Quadragesimale de su cui concordano - anche se con valutazione sovente disegno opposto - tutte le fonti.
Le opere scritte non ...
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