SEGNAdiBonaventura
Federica Siddi
SEGNAdiBonaventura. – Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo pittore senese attivo tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento.
La [...] s., docc. XI-XIII). Impegnato ancora con la Biccherna nel maggio del 1322 (Bacci, 1944, p. 41, doc. XIV), nel 1326 «Segnadi Tura Buonisegne, dipegnitore» risulta tra i membri dell’arte senese della Mercanzia (ibid., pp. 41 s., doc. XV). La morte lo ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] entro il 1319, quando SegnadiBonaventura, nella Croce di Arezzo, lo cita apertamente. Anche trattandosi di un gruppo di opere eseguite in uno stretto torno di anni, lo stile di questa Croce mostra, pur nella corposità di Maria e Giovanni, un ...
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MEO di Guido da Siena
Giampaolo Ermini
MEO di Guido da Siena. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Siena, figlio di tal Guido, attivo nei primi decenni del XIV secolo.
La [...] articolato, ravvisando i suoi rapporti con l’attività diSegnadiBonaventura, Pietro Lorenzetti e Simone Martini. È stata da più critici evocata la conoscenza dei cicli pittorici della basilica di Assisi, problema che si intreccia con la questione ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] depositi della pinacoteca cittadina e presentata da Antonino Caleca (1983) come prodotto di un «discepolo diretto di Duccio», alla stregua diSegnadiBonaventura o Ugolino di Nerio (Id., 1986, p. 254; 2010-2011). Ricordata da Maurizia Tazartes nel ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] pareva cosa venuta "di cielo in terra a miracol mostrare"; morta, egli la vede splendente, fatta segnodi onore nell'Empireo, nell'epistola a Cangrande Gioacchino da Fiore, s. Bonaventura), autori che senza dubbio dovette conoscere direttamente, e ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] di Monsignor Fantin Petrignani, che gli dava commodità d’una stanza; nel qual tempo fece molti quadri, et in particolare una Zingara, che dà la Bonaventura mezza figura di Davide con la testa di Golia (Vienna, Kunsthistorisches Museum), segnano nell’ ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] carnaldolese Michelangelo. Bonaventura de' Pini e con Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterina de diede segnidi stanchezza e di insofferenza per quella carica "piena di molta fatica" e quella "vita molto diversa dalla sua di Roma ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] qualche minimo, ma significativo, segnodi inquietudine interna (una minoranza non trascurabile di notai fu cassata dall'arte Guglielmo di Servideo; i notai Alberto e Grandonio de la Colcerella, Ivano de Berinço, Giovanni Pellegrini, Bonaventura da S ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] la dimostrazione ha avuto anche entusiastici consensi, come quelli di s. Bonaventura, Duns Scoto, Cartesio, Leibnitz e altri ancora, alla ratio nell'elaborazione speculativa del dogma segna il consapevole inizio di quel processo che - attraverso l' ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] rivela l'iscrizione dipinta - per Giovanni di ser Segna, originariamente destinata alla cappella Segni in S. Lucchese a Poggibonsi. Sono ispirato al trattato di s. Bonaventura, con quattro storie di santi ai lati: una sorta di finto trittico che ...
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