EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] alla morte di Francesco.
Questo evento sanci definitivamente la scelta eremitica di E. e segnò l'inizio di un , gloria; questa scansione, che riflette la dottrina di Riccardo di S. Vittore è ricordata anche da Bonaventura (Opera, VII, p. 231; IX, p ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] nel 1529, sulla fede dell'Odorici (che peraltro non segna tale data), la decorazione della cappella nella casa del trittico di cui facevano parte anche l'Assunta e i SS. Chiara,Caterina,Girolamo e Paolo nella stessa galleria, e i SS.Bonaventura e ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] possiamo aggiungere un rogito del 23 dic. 1750 (che segna il successivo e definitivo rientro del pittore a Lugo) di cui il D., che era pure terziario francescano faceva parte), e una Immacolata Concezione tra s. Giovanni evangelista e s. Bonaventura ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] apr. 1428 ebbe inoltre, insieme con il sacrista Bonaventura da Padova, il privilegio di accompagnare nella visita alla basilica Antoniana il principe Pietro, figlio di Giovanni I di Portogallo, che fu omaggiato di una reliquia del santo (Sambin). Non ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] del glorioso serafico padre s. Francesco di s. Bonaventura, pubblicata a Venezia dagli eredi di S. Galignani nel 1593, oltre al di scrivere cavalleresco moderno… intagliato e pubblicato da Giacomo Franco, segna il momento iniziale dell'attività di ...
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BONELLI, Manfredo
Alfredo Cioni
Dalle sue sottoscrizioni editoriali apprendiamo che egli fu nativo di Strevo (Asti), per quanto esista una località Bonello nell'alto Monferrato da cui potrebbe derivare [...] il sec. XVI e ne segna 11 edizioni tra il 1502 e il 1516, ma lo conosce col nome di Manfredo Bono o Manfrino da Monferrato Di molto minore importanza, ma non prive di interesse sono: la tarda replica delle Meditationes dello Pseudo-Bonaventura, ...
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MANNI, Agostino
Daniele Valentino Filippi
Nacque nel 1547 a Cantiano, allora Ducato d'Urbino, da Camillo e Caterina Conciola. Compiuti gli studi giuridici a Perugia, per intraprendere la carriera di [...] Bonaventura, Ignazio di Loyola e Luis de Granada.
Di particolare rilievo nella produzione poetica del M. è la Rappresentatione di Anima et di costituisce un esperimento poetico-musicale di straordinaria importanza e segna uno fra i vertici dell' ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] scolaro di G. Mezzofanti, e completò gli studi di filosofia e teologia laureandosi (maggio 1846) nel collegio di S. Bonaventura a ", "La cristiana obbedienza"), lascia trasparire i segni d'una ulteriore profonda trasformazione della sua religiosità ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] ed esigenze del "pubblico benefitio", non riesce sostanzialmente a dissipare l'equivoco di fondo sottinteso a questi e ad altri discorsi (come quelli del Bonaventura o del Palazzo) volti a superare la tradizionale concezione dello Stato patrimoniale ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] 'esordio sia avvenuto nel Nabucco di G. Verdi (in Enc. dello spett.), o nell'Ernani onel Barbiere rossiniano (A. Bonaventura, in Liburni Civitas, II dopo quello di M. P. R. Garcia, è il trattato più importante dell'Ottocento e che segna l'abbandono ...
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