Farmacologo statunitense (Whiting, Indiana, 1936 - Menlo Park 2023). Premio Nobel, con L. J. Ignarro e R. F. Furchgott, per la medicina o fisiologia nel 1998 per gli studi sul ruolo del monossido d'azoto [...] , già allora M. teorizzò un ruolo determinante dell'NO nella regolazione cellulare, nella comunicazione cellula-cellula e nei segnali tra le cellule. Le sue ipotesi furono dimostrate sperimentalmente da Ignarro e Furchgott; infatti, nella cura dell ...
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giunzione comunicante
Stefania Azzolini
Zona di contatto tra cellule che concorre a integrare le attività metaboliche di tutte le cellule di un tessuto. Tali giunzioni, infatti, permettono il passaggio [...] diretto di ioni e di molecole segnale fra cellule adiacenti (assicurandone, così, un accoppiamento elettrico e biochimico), e di piccole molecole dal citosol di una cellula a quello di un’altra. Al microscopio ottico è possibile evidenziare delle ...
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musicale
musicale [agg. Der. del lat. musicalis, da musica "musica", che è dal gr. moysikè (téchne) "(arte) dei suoni"] [ACS] Acustica m.: parte dell'acustica che s'occupa dei suoni m., cioè dei suoni [...] utilizzati nell'arte della musica: v. acustica musicale. ◆ [ELT] [ACS] Segnale m.: il segnale elettrico in cui è trasdotto un suono musicale. ...
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SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] di un processo aleatorio, al pari dei disturbi.
Per quanto ora detto, il s. ottimo è quello il quale, sottoposto all'azione di un segnale di comando aleatorio r(t) = s(t) + n(t), somma di una parte desiderata s(t) e di un disturbo n(t), risponda alla ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] il premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina. La tomografia, cioè la ricostruzione di un'immagine a partire da segnali tomografici, consente di costruire una funzione, denominata f(x,y), che associa un valore di attenuazione della radiazione X a ...
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Particolare circuito amplificatore con due elementi attivi (due transistori). Il primo transistore a (v. fig.), con emettitore comune, è connesso al secondo transistore b, con base comune. In tal modo [...] b costituisce il carico di collettore di a, alla cui base è applicato il segnale E di ingresso. Il segnale U di uscita è prelevato sul carico di collettore di b. Lo stadio così realizzato è caratterizzato da un’alta amplificazione e da un’alta ...
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Nella tecnica delle comunicazioni e dei sistemi di elaborazione, sigla di digital signal processing, con cui si indica un insieme di metodi e di algoritmi per il processamento di segnali rappresentati [...] in forma numerica. Per poter processare un segnale analogico con metodi di DSP è necessario applicare preliminarmente le operazioni di campionamento e di quantizzazione, per mezzo di un convertitore analogico-digitale. Esempi tipici di DSP sono la ...
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Centro della Svizzera, nel Canton Ticino. Acquistò importanza nel 1200 con l’apertura del valico del San Gottardo; divenuto feudo dei Visconti, cui si ribellò a più riprese, fu poi assoggettato agli Svizzeri [...] (1516). Da A. mosse il segnale della rivolta del Ticino contro l’occupazione dei Francesi (1799), che vennero sconfitti presso il Gottardo dal generale russo A.V. Suvorov (2a coalizione contro la Francia). Nel 1802 A. entrò nella Confederazione ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo [...] la luce rossa. Nei paesi americani la potenza delle lampade giunge fino a 100 watt; comunque in condizioni atmosferiche normali il segnale semaforico deve essere visibile almeno a 200 m. Poiché i semafori debbono funzionare sia di giorno sia di notte ...
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fonorivelatore
fonorivelatóre [Comp. di fono- e rivelatore] [ACS] Lo stesso che rivelatore di suoni, sia nel signif. generico di dispositivo per rivelare la presenza di suoni (dalle vecchie "fiamme sensibili" [...] di trasformare in un segnale elettrico (segnale fonico), poi riprodotto in suoni, il segnale nel quale i suoni stati inizialmente convertiti nel processo di registrazione (segnale meccanico nel sistema discografico, magnetico nella registrazione ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...