Sigla di pulse amplitude modulation, che nella tecnica delle telecomunicazioni indica una modulazione a impulsi in cui, restando fissa la successione nel tempo degli impulsi e la loro durata, si fa variare [...] l’ampiezza di essi in dipendenza dell’intensità del segnale modulante. ...
Leggi Tutto
regulex
règulex [FTC] [EMG] Nome commerc. di un tipo di amplificatore elettrico rotante, costituito da un generatore di corrente continua con un avvolgimento principale di eccitazione collegato in derivazione [...] e con un avvolgimento di controllo cui è applicato il segnale da amplificare; il valore della forza elettromotrice indotta cade sul tratto iniziale, rettilineo e molto ripido, della caratteristica di eccitazione, per cui piccole tensioni applicate ...
Leggi Tutto
disturbo
disturbo [Der. del lat. disturbatio -onis "atto ed effetto del disturbare", dal part. pass. disturbatus di disturbare "scompigliare", comp. di dis- e turbare] [LSF] (a) Perturbazione del normale [...] che appaia irrilevante e anzi dannoso rispetto a un qualcosa di principale: per es., ogni segnale spurio che vada a sovrapporsi a un segnale acustico, elettrico od ottico, modificandone le caratteristiche di ampiezza, frequenza e fase, spesso sinon ...
Leggi Tutto
SKY
<skài>. – Piattaforma televisiva italiana a pagamento della società SKY Italia. Nata nel 2003 dalla fusione delle due emittenti a pagamento Telepiù e Stream, appartiene alla multinazionale [...] News corporation, fondata dall’imprenditore australiano Rupert Murdoch. La diffusione del segnale dell’intera piattaforma avviene via satellite Hot bird e prevede l’utilizzo di specifici decoder per la ricezione. L’offerta propone numerosi canali ...
Leggi Tutto
pista
pista [Der. del fr. piste, che è dall'it. pesta "orma, traccia costituita da orme"] [ELT] P. magnetica: nella registrazione magnetica di segnali, la striscia di un nastro magnetico o di un disco [...] : in un sistema di registrazione sonora, la striscia di pellicola dei film sonorizzati (colonna sonora) o di nastro magnetico (di registratori magnetici) su cui si trovano i segnali (ottici o magnetici) corrispondenti a una registrazione sonora. ...
Leggi Tutto
baffling
baffling 〈bàflin〉 [agg. ingl. "schermaggio"] [OTT] L'insieme dei provvedimenti per ridurre la luce spuria presente nell'interno di strumenti ottici a causa di riflessioni e diffusioni indesiderate; [...] è un problema serio, spec. nei telescopi astronomici, in cui il segnale ottico è di debole o debolissima intensità: v. astronomia ottica: I 240 e. ...
Leggi Tutto
Dispositivo elettronico con due soli stati di funzionamento, generalmente impiegante due stadi amplificatori a transistori (generalmente in circuito integrato), accoppiati in modo che l’ingresso di uno [...] impieghi specifici diversi, che si differenziano tra loro a seconda del numero degli ingressi e per l’azione che i segnali di entrata hanno sulla commutazione. Il m. bistabile T, normalmente impiegato come divisore di frequenza, cambia il suo stato ...
Leggi Tutto
In generale, strumento misuratore di distanze mediante radioonde (➔ DME). In particolare, nella navigazione aerea, apparato complementare del radiogoniometro automatico di bordo che permette di determinare [...] la distanza dal radiofaro (➔), del tipo a domanda e risposta, su cui si è sintonizzati; consta di un trasmettitore, che attiva il segnale del risponditore del radiofaro, e di un sistema cronometrico che misura il tempo trascorso tra invio del ...
Leggi Tutto
. Generalità. - Un particolare aspetto della vita degli animali è quello di emettere segnali chimici o fisici, che ricevuti da un altro individuo ne influenzano il comportamento. Di norma si considera [...] una contro l'altra il lungo collo. Anche l'emissione dei gameti e il loro incontro nella fecondazione esterna può essere guidato da segnali chimici.
Le cure parentali richiedono l'uso di sistemi di c. non solo fra i genitori e i figli, ma anche fra i ...
Leggi Tutto
quantizzato
quantizzato [agg. Der. di quantizzare (→ quantizzazione)] [LSF] (a) Di ente sottoposto a quantizzazione, cioè per il quale sono determinati gli stati (o, se si tratta di una grandezza, i [...] e in tal caso sinon. di quantistico. ◆ [ELT] (a) Nella tecnica delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, di segnale sottoposto a quantizzazione, cioè reso tale da poter assumere soltanto un valore alla volta tra un numero finito e ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...