Nella navigazione radioassistita, installazione fissa radiotrasmittente che permette a una stazione ricevente, installata su nave o aeromobile, di determinare la propria posizione. I r. circolari o omnidirezionali [...] su onde medie con antenna omnidirezionale che emettono, con pari intensità in ogni direzione, un segnale con il nome della stazione. A bordo il segnale è ricevuto da un radiogoniometro (ADF, automatic direction finder) che ne determina la direzione ...
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In fisica e nella tecnica, dispositivo nel quale, una volta che sia stato convenientemente eccitato, si generano correnti elettriche oscillanti (o. elettrico) ovvero insorgono oscillazioni meccaniche (o. [...] deve realizzare uno sfasamento di π (o di 2π, se l’amplificatore non è invertente) per riportare il segnale di reazione in fase con il segnale presente all’ingresso. Esempi di o. RC a reazione positiva sono riportati nella fig. 6.
L’o. bloccato ...
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Neuroimaging
Daniela Perani
Ferruccio Fazio
A partire dalla fine degli anni Ottanta del 21° sec., lo studio in vivo del sistema nervoso centrale nei soggetti normali, e delle sue modificazioni nell’invecchiamento [...] e di ricerca sono in sviluppo dispositivi da 8, 9, 12 tesla. In teoria, sarebbe possibile effettuare misurazioni rilevando il segnale emesso da una grande varietà di nuclei atomici, come per es. il sodio, il fosforo, il carbonio e impostando la ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] altro rapporto semiotico come senso e viceversa. In un rebus o in un alfabeto di sordomuti due indici a croce possono essere un segnale il cui senso per un ricevente italiano è la sequenza di lettere c, r, o, c, e. In quest'atto semico abbiamo dunque ...
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Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] aria a impulsi periodici: ciò determina, per il fenomeno della risonanza, la vibrazione delle pareti del canale fonatorio.
Il segnale vocale viene così rinforzato e diventa udibile. È un suono continuo, modulabile sia nel tono (grazie alla maggiore o ...
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scatto scienza militare Nelle armi da fuoco portatili, meccanismo che serve a tenere il cane o il percussore nella posizione di sparo; premendo il grilletto, si libera lo s. e parte il colpo. Spesso nei [...] il grilletto, lo s. avviene in due tempi (doppio s. o alla tedesca ➔ Stecher). tecnica In elettronica, segnale di s. (o trigger) Il segnale che, opportunamente applicato a un circuito o a un dispositivo, determina lo stabilirsi di una particolare ...
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PSICOTERAPIA FAMILIARE
Maurizio Andolfi-Katia Giacometti
Si definisce così ogni forma di psicoterapia applicata al trattamento dell'intera famiglia, nucleare o estesa, che individua nelle relazioni [...] di descrivere il contesto comunicativo familiare e le sue caratteristiche di funzionamento. I sintomi appaiono sempre più come segnali di un disagio relazionale dell'intera famiglia, che sembra comunicare in questo modo l'esistenza di un conflitto ...
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Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il concetto di radicale libero ha una lunga storia nella chimica e nella biologia del 20° secolo. Un radicale libero è una qualsiasi entità molecolare, capace di esistenza [...] verifica nell’uomo, dovuto alla restrizione calorica è mediato da geni e fattori diversi da quelli attivati dal ridotto segnale dell’insulina e sembra più connesso alla capacità del glucosio stesso di produrre ROS che non alla sua azione fisiologica ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] /m e il l. assoluto è pari, in decibel su tale livello, a 20log₁E, dove E è l'intensità del campo elettrico del segnale, espressa in μV/m. ◆ [FNC] L. di tipo collettivo: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 63 d. ◆ [ELT] L. di tensione: v. sopra: L ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di cibo - fa ritorno all'alveare ed esibisce una serie di movimenti stereotipati, veri e propri segni (e non semplici segnali) che codificano informazioni relative a direzione e distanza tra l'alveare e la fonte di cibo, anche mediati dall'odore ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...