compact disk
compact disk (o disc) 〈kòmpakt disk〉 [ACS] Denomin. ingl., usata internaz., di un sistema di registrazione e riproduzione discografica di suoni, sostanzialmente simile a quelli usuali meccanici, [...] che l'incisione, sempre spiraliforme, è effettuata tramite un raggio laser modulato da un segnale binario derivato, mediante un convertitore analogico-digitale, dal segnale fonico da registrare e la riproduzione è ottenuta mediante un raggio laser ...
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S-meter
S-meter 〈ès mìtë〉 [ELT] Nella radiotecnica, nome dato internaz. all'indicatore di sintonia a voltmetro di cui sono provvisti i radioricevitori professionali, in quanto la sua scala è graduata [...] in unità di intensità (unità S, dall'ingl. strenght "forza (del segnale)") del sistema radiotecnico RST (←) e in decibel. ...
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SEMASIA (Σεμασία)
A. Gallina
Figura femminile, rappresentata su alcune monete di bronzo di Marco Aurelio e L. Vero, coniate ad Alessandria. È una di quelle personificazioni di concetti astratti, così [...] frequenti nei tipi romani (il suo nome significa: colei che dà il segnale). Cavalca, indossando un corto chitone, con il peplo che le fluttua dietro le spalle. La mano destra, sollevata in alto, regge un ramo di palma (o una spada).
Bibl.: O. Höfer, ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] precedente. La n. piana, a sua volta, comprende la n. costiera se la nave resta in vista della costa e dei segnalamenti (fari, ecc.), e la n. stimata, se, come accennato, gli elementi per il controllo della rotta vengono dedotti dagli elementi stessi ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] vapori dello iodio e del bromo. Nel 1856 J.W. Swan studiò gli spettri delle fiamme dei composti idrogenati del carbonio e segnalò che un preparato contenente una parte su 250.000 di sodio dà una riga gialla chiaramente visibile. Sulla base di questa ...
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Elettrofisiologia del sistema nervoso
Stefano Ferraina
L’elettrofisiologia del sistema nervoso (SN) si occupa di studiare le proprietà elettriche dell’SN centrale e periferico. La misura e la caratterizzazione [...] più frequentemente utilizzati sono quelli in metallo, di forma e dimensione differenti secondo la risoluzione spaziale necessaria per misurare il segnale. Così, si è soliti usare un sottile filo di metallo con una punta dell’ordine di poche decine di ...
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multiplex
mùltiplex [Lat. multiplex "molteplice"] [ELT] (a) Via di trasmissione di segnali nella quale si attua la multiplazione; a seconda della natura di essa si parla di m. telegrafico e telefonico, [...] su una linea, m. a ponte radio, a fibre ottiche, ecc. (b) Il segnale derivante dalla multiplazione di più segnali (v. commutazione, sistemi di: I 653 b). ...
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In genere, qualsiasi cosa che avvolge strettamente.
Matematica
Inviluppo di una famiglia di curve piane È una curva L tale che per ogni suo punto P passi una e una sola curva della famiglia data avente [...]
I. di modulazione In elettronica, la linea che si ottiene congiungendo i successivi picchi di un’oscillazione modulata in ampiezza; se la modulazione è di buona qualità, l’i. di modulazione riproduce fedelmente la forma d’onda del segnale modulante. ...
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Strumento usato nella pratica musicale per scandire il tempo; può essere di tipo meccanico (un pendolo mosso da un meccanismo a molla alloggiato in una custodia; v. fig.) o elettronico (costituito da un [...] generatore di impulsi e da un altoparlante che produce un segnale sonoro corrispondente al battito). L’invenzione del m. è dovuta a J.N. Mälzel che, perfezionando precedenti tentativi di E. Loulié, nel 1816 brevettò un sistema, costituito da un ...
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transcodificazione informatica Conversione di dati tra formati diversi al fine di renderli utilizzabili da un calcolatore, un dispositivo o un programma. linguistica Nella critica stilistica e in semiologia, [...] trasformazione di senso, di valore semantico, dovuta a cambiamento di codice. tecnica In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in particolare, nella tecnica della televisione a colori, il procedimento di conversione dei ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...