Circuito logico di commutazione di tipo integrato, impiegato in elettronica digitale per l’operazione inversa del multiplexer (➔). È provvisto di una sola linea in entrata e di più linee in uscita, selezionabili [...] singolarmente mediante impulsi di comando binari applicati a opportuni terminali di indirizzamento; per ciascuna configurazione assunta dai segnali di comando, secondo un prefissato codice, si ha l’attivazione di una sola delle linee di uscita, su ...
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Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da [...] di CTLA-4, è probabile che utilizzino l'interazione di questa molecola con il suo ligando B7 per inviare alla cellula segnali inibitori. Quello che è certo è che le Treg tendono sia a sottrarre il più importante fattore di crescita dei linfociti ...
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nocicettore
Neurone sensoriale dotato di sensibilità agli stimoli dolorifici. I neuroni nocicettivi hanno il loro corpo cellulare all’interno dei gangli spinali (gangli delle radici dorsali) situati [...] di n. spesso agiscono in maniera coordinata nella recezione del segnale dolorifico: per es., a seguito di uno stimolo nocivo ( ’insorgenza di potenziali d’azione, tramite cui il segnale viene trasmesso alle strutture centrali. La depolarizzazione dei ...
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regolazione trascrizionale
Armando Felsani
Controllo dell’espressione genica a livello della trascrizione di RNA; in questa definizione è compreso qualsiasi processo capace di modulare la frequenza, [...] , che in genere si trovano qualche migliaio di basi a monte del sito di inizio, chiamati enhancer. Ma, a volte, questi segnali si trovano anche molto distanti, a monte o a valle del sito di inizio, come pure in introni all’interno della sequenza del ...
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fibra ottica
fibra òttica locuz. sost. f. – Guida di luce costituita da sottili fili di materiali vetrosi (o polimerici), trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti [...] per la dimensione del nucleo (50 o 62,5 μm contro 10 μm) e permettono la propagazione di più segnali ottici contemporaneamente. La velocità di trasmissione del segnale in una f. o. può arrivare fino a 100 Gbit/s. Il materiale di cui è composta la ...
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autooscillazione
autooscillazióne [Comp. di auto- e oscillazione] [LSF] Oscillazione che s'instaura accidentalmente in un sistema capace di oscillare (il periodo delle a. coincide con uno dei periodi [...] tenuto in oscillazione; ciò può accadere, per es., in amplificatori elettrici se, per una ragione qualunque, parte del segnale d'uscita retrocede all'ingresso con fase opportuna (reazione positiva), oppure in strutture meccaniche poco stabili sotto ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] di tale reazione è di 233 keV, ben inferiore all'energia massima dei neutrini della reazionep-p: i calcoli teorici prevedono un segnale totale tra 125 e 132 SNU, di cui almeno 70 SNU dovuti alla reazione p-p.
Nell'esperimento SAGE, condotto presso il ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] il passaggio di una serie di impulsi, generati da un apposito circuito e e rilevati da un contatore f; allorché il segnale c raggiunge il valore zero, il comparatore g richiude la porta e il contenuto del contatore è un numero N proporzionale a ...
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eptodo
èptodo (o èttodo) [Comp. di epta- e -odo di elettrodo] [STF] [ELT] Tubo termoelettronico provvisto di sette elettrodi, e cioè catodo, cinque griglie e anodo, detto anche pentagriglia. È stato [...] prima griglia e la seconda griglia, funzionante come anodo, costituiscono un triodo virtuale per l'oscillatore locale, mentre il segnale da convertire è applicato alla quarta griglia, che è schermata dalla terza e dalla quinta; l'accoppiamento dell ...
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abitudine sensoriale
Fenomeno neurofisiologico consistente nella diminuizione della risposta a un determinato stimolo, dovuta alla ripetizione dello stimolo stesso. Questo processo guida la discriminazione [...] sensoriali avviene nel sistema nervoso centrale, dove ogni nuovo stimolo viene confrontato con quelli già noti: se il segnale è stato archiviato come non importante, la sua percezione non raggiunge il livello di consapevolezza e diventa un’abitudine ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...