prescaling
prescaling 〈priskéilin〉 [s.ingl. Comp. di pre- "pre-" e scaling "graduare uno strumento, fissarne la portata", usato in it. come s.m.] [MTR] Nei frequenzimetri elettronici, tecnica per aumentare [...] strumento in sé, consistente nel premettere a quest'ultimo un opportuno divisore di frequenza, che, riducendo la frequenza del segnale a esso applicato, la fa rientrare nel campo del frequenzimetro; una tecnica simile, ma basata su un moltiplicatore ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] c.g. viene normalmente presentato sotto forma di una tabella di 64 caselle, che permette di assegnare un aminoacido o un segnale di controllo a ognuna delle possibili combinazioni di tre basi (v. nucleici acidi, App. IV, ii, p. 620).
La scoperta del ...
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L'altimetro barometrico consente la misura dell'altezza rispetto al livello del mare. Per la navigazione aerea, invece, ed in particolare per la manovra di atterraggio, è di grande utilità uno strumento [...] la cui frequenza varia periodicamente e linearmente tra due valori fissi (v. fig.). Il ricevitore capta contemporaneamente il segnale diretto e quello riflesso dal suolo, quest'ultimo, evidentemente, tanto più sfasato in ritardo quanto maggiore è la ...
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emoticon
Andrea Granelli
Crasi delle parole inglesi emotional e icon, che indica particolari combinazioni di caratteri utilizzate nei canali di comunicazione testuale (per es., chat, SMS) per integrare [...] , antenate telematiche delle odierne comunità virtuali di Internet) e del Teletext (servizio di messaggistica diffuso attraverso il segnale televisivo), sistemi di comunicazione testuale molto usati tra la fine degli anni Settanta e per gran parte ...
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Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 d. ◆ [ELT] Legge di N.: v. termometria:VI 202 c. ◆ [ELT] Luogo di N.: v ...
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Tecnica che permette di esaminare in parallelo l’intero genoma di un organismo o la totalità dei suoi prodotti su una singola lastrina di vetro o di silicio, un chip.
Abstract di approfondimento da Microarray [...] dello stesso tipo di quelli utilizzati per la tecnica aCGH. In questo caso, dopo l’ibridazione mostreranno un segnale fluorescente solo le feature corrispondenti alle regioni del genoma a cui era legato il fattore trascrizionale. Questa tecnica ...
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MONROE, James
Luca Pietromarchi
Quinto presidente degli Stati Uniti d'America nato il 28 aprile 1758 sulle rive del Monroe's Creek nella contea di Westmoreland (Virginia), morto a New York il 4 luglio [...] Testimone, nella sua fanciullezza, delle prime manifestazioni di resistenza alle misure economiche e fiscali della madrepatria, abbandona al primo segnale di rivolta il College of William and Mary in cui studiava e, con un gruppo di condiscepoli e di ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] macromolecolare posta alla superficie (membrana) o all'interno della cellula. È da questo agganciamento che originano i segnali che portano alla risposta cellulare.
È definitivamente acquisito che per i liganti endogeni, quelli studiati più a fondo ...
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MAP-chinasi
Stefania Azzolini
Enzimi che catalizzano la fosforilazione degli amminoacidi serina o treonina di diverse proteine. Tra queste, ci sono i fattori di trascrizione che regolano l’espressione [...] possono agire su vari bersagli, comprese altre chinasi, che estendono lungo vie laterali la cascata di trasduzione del segnale; invece, la gamma dei substrati viene estesa dalla capacità di alcune MAP-chinasi di traslocare nel nucleo in seguito ...
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mouse
mouse 〈màus〉 [s.ingl. "topo", usato in it. come s.m.] [ELT] [INF] Dispositivo, adoperato soprattutto nei calcolatori personali, costituito da una piccola scatola dotata di uno o più pulsanti e [...] quindi l'immagine di un topo dalla lunga coda); il suo spostamento su una superficie piana (convertito in un segnale elettrico di solito mediante un congegno attivato dalle rotazioni di una sferetta contenuta nella scatola e sporgente dalla faccia ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...