Fisica
Divisore di tensione Dispositivo utilizzato per prove di alta tensione di tipo impulsivo, che consente di ridurre l’ampiezza della tensione da misurare a un livello compatibile con le condizioni [...] . di frequenza, dispositivo che effettua la divisione di frequenza. È solitamente costituito da uno o più oscillatori pilotati dal segnale periodico di cui si vuole dividere la frequenza f e sincronizzati su un sottomultiplo intero di f.
In idraulica ...
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Apparecchio elettronico che emette determinati segnali in risposta alla stimolazione da parte di altri segnali. Per es., alcuni apparecchi telefonici possono essere dotati di un dispositivo di questo tipo, [...] marittimi (boe ecc.) o su determinati punti di riferimento a terra, risponde al segnale radar che lo raggiunge trasmettendo a sua volta un segnale che consente l’identificazione dell’oggetto su cui è posto.
Nella navigazione aerea, apparato ...
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TRENO
Corrado GUZZANTI
. Per il problema generale v. ferrovia, e le altre voci dedicate in questa Appendice ad argomenti connessi (locomotiva; scambio; trasporto; binario; stazione; segnali; ecc.).
Circolazione [...] con un unico dirigente di movimento (sistema che in Italia ha preso il nome di "Dirigente unico"): la manovra dei deviatoi e segnali di ogni stazione ed il movimento nell'ambito di queste è affidato al personale dei treni (cui, di regola, vien fatto ...
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L'a. è lo studio della diffrazione della luce in un mezzo trasparente perturbato da onde elastiche, utilizzabile sia per la determinazione di parametri fisici del mezzo, sia per la realizzazione di dispositivi [...] di luce o la deviazione programmata di questo secondo una linea o un quadro di scansione. L'impiego di due segnali di ingresso convertiti in due onde acustiche propagantisi in una medesima regione di spazio, dove si abbia l'interazione acustoottica ...
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divisore
divisóre [s.m. e agg. Der. del lat. divisor -oris, dal part. pass. di dividere e quindi "che fa una divisione"] [ALG] (a) Il secondo termine dell'operazione di divisione. (b) Con signif. particolare, [...] se occorre, la serie impulsiva in ingresso può essere ottenuta manipolando opportunamente un segnale sinusoidale, di frequenza f, e da quella in uscita può essere ricostruito un segnale sinusoidale, di frequenza f/n, per modo che in ultima analisi il ...
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bootstrap
bootstrap 〈bùutstrep〉 [s.ingl. "cinghia di stivale", usato in it. come s.m. o in funzione appositiva] [ELT] Altra qualifica dell'inseguitore catodico (nel caso di triodi termoelettronici) o [...] tensione d'ingresso (che è applicata alla griglia del triodo o alla base del transistore) "tira su" di altrettanto il segnale d'uscita (ricavato dal catodo o dall'emettitore), come fa con lo stivale la cinghia: → inseguitore. ◆ [ELT] [INF] (a) Il ...
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fonico
fònico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. phoné "suono"] [ACS] [ELT] Qualifica di dispositivi riguardanti suoni, e allora sinon. di acustico, oppure segnali elettrici derivanti dalla trasduzione di [...] generata da un trasduttore acustoelettrico (un microfono) oppure applicata a un trasduttore elettroacustico (un altoparlante) per generare suoni; analogamente per tensione f. e, generic., per ogni segnale fonico. ◆ [ACS] Ruota f.: → La Cour, Paul. ...
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Informatica
Processo che permette di ottenere un documento digitale partendo da un documento cartaceo, mediante l’uso di un apposito dispositivo detto scanner. Lo scanner è essenzialmente costituito (v. [...] su una schiera di celle fotoelettriche miniaturizzate e, e la trasforma in un segnale analogico che può essere trasmesso direttamente o convertito in un segnale digitale, atto a essere registrato o elaborato. Per effettuare la s. illuminando in ...
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Nei processi di pinocitosi che avvengono nella cellula eucariote, proteina presente insieme alla clatrina sulla superficie delle vescicole rivestite. Il ruolo delle a. nel trasporto selettivo mediato [...] da trasportare all’interno; le a. si legano, a loro volta, sia alla coda citoplasmatica dei recettori, riconoscendo particolari peptidi segnale, sia alle molecole di clatrina. Dato che la trama di clatrina è la stessa in tutti i tipi di vescicole ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] ben spiega l'induzione neuronale negli anfibi.
L'idea centrale è che le cellule ectodermiche, in mancanza di altri segnali, seguano un programma spontaneo di differenziazione neuronale, mentre siano deviate verso un programma epiteliale se in esse è ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...