località
Luca Tomassini
La richiesta nella teoria quantistica relativistica dei campi che due osservabili (ovvero misure possibili) A1 e A2 commutino (come operatori sullo spazio di Hilbert degli stati [...] ristretta tra due punti separati da una tale distanza non può esistere alcuna relazione causale in quanto neanche un segnale luminoso avrebbe, per così dire, il tempo di propagarsi da uno all’altro. Matematicamente la proprietà di località è ...
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Kobilka, Brian
Kobilka, Brian. – Chimico e biologo statunitense (n. Little Falls 1955). Dopo aver conseguito il master alla Yale University e avere completato gli studi alla Washington school of medicine, [...] presente all'interno della cellula. In questo modo il segnale chimico-fisico viene trasmesso dall'esterno all'interno della e strutturale con cui ha luogo il trasferimento del segnale. Per questi contributi, ricchi di ricadute nello studio del ...
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card-sharing
(card sharing), loc. s.le m. inv. Condivisione della scheda che permette la visione di programmi televisivi a pagamento da parte di più utenti d’accordo tra loro, sottoscrivendo un solo [...] veniva attuata attraverso una procedura denominata «card-sharing» che consente la condivisione tra più soggetti, ovviamente illegale, del segnale destinato ad un solo utente, che poi è quello che paga. (Repubblica, 27 settembre 2011, Roma, p. VI ...
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parametrico
paramètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parametro] [ELT] Qualifica di dispositivi il cui funzionamento dipende dal valore di una data grandezza variabile (parametro), come, per es., un amplificatore [...] tensione alternata prodotta da un apposito oscillatore, detto pompa; se si stabilisce risonanza tra questa pompa e un segnale esterno, si consegue un'amplificazione di quest'ultimo per trasferimento a esso di energia dalla pompa: v. amplificazione ...
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Heaviside, funzione di
Heaviside, funzione di funzione Y(x) che vale 1 per x > 0 e vale 0 per x < 0; è cioè la funzione caratteristica della semiretta (0, +∞). È anche detta theta di Heaviside [...] (almeno) le lettere H, Θ ed η. In fisica, la funzione gradino è un segnale causale e, moltiplicata per un’opportuna costante, può rappresentare un segnale attivato a un dato istante e che rimane costante successivamente. L’integrale della funzione ...
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triangolare
triangolare [agg. Der. di triangolo "che riguarda il triangolo"] [ALG] Disuguaglianza t.: in un triangolo la somma di due lati qualsiasi è sempre maggiore del terzo lato, oppure, equival., [...] . ◆ [ALG] Numero t.: un numero figurato rappresentabile con numeri disposti a triangolo (→ figurato). ◆ [ELT] Segnale t.: quello con una forma d'onda t., com'è, tipic., un segnale a rampa. ◆ [FTC] [EMG] Tensioni t.: le tensioni tra fase e fase di un ...
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ortonormale
ortonormale [agg. Comp. di orto(gonale) e normalizzato] [ALG] Base o.: dato uno spazio lineare V dotato di una operazione di prodotto scalare (υi,υj), è una base (←) i cui elementi lj godono [...] di uno spazio vettoriale); quando gli elementi delle spazio V siano funzioni, si parla anologamente di funzioni ortonormali: ◆ [ELT] Segnale o.: v. segnali, analisi dei: V 128 a. ◆ [ANM] Successione o. di funzioni: v. equazioni integrali: II 479 e. ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] pertanto un m. che riceve, trasmette o processa uno stimolo e risponde producendo effetti utili, che comprendono anche segnali di corretto funzionamento del m. stesso. Le stimolazioni possono essere provocate da campi di sforzi, campi di deformazioni ...
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Farmacologo statunitense (n. New York 1941). Nel 1966 ha ottenuto il PhD in farmacologia presso la University of Minnesota. Dal 1979 al 1986 è stato professore di farmacologia presso la School of medicine [...] Furchgott e F. Murad, per gli studi concernenti il ruolo svolto dal monossido d'azoto (NO) come molecola segnale nel sistema cardiovascolare. Le sue ricerche hanno permesso di chiarire il ruolo biochimico, fisiologico e fisiopatologico del monossido ...
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FOTOTELEGRAFIA
Ascanio NIUTTA
. I moderni apparecchi per la trasmissione delle immagini (v. telegrafo, XXXIII, p. 428) possono essere suddivisi in due categorie: I) telefoto, 2) facsimile. I sistemi [...] sono 130 × 180 mm. Le velocità di rotazione raccomandate sono 60 o 90 o 120 giri al minuto.
La frequenza della corrente di segnale è normalizzata a 1300 Hz; l'escursione della sua ampiezza, tra il bianco e il nero è prevista di circa 30 dB. Il ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...