elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] ma in alcuni casi si fa ricorso anche al germanio o a leghe con proprietà particolari. In un transistor un piccolo segnale elettrico è in grado di controllare una corrente molto più intensa e può sia amplificarla sia, al contrario, bloccarla. Questi ...
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Raman Sir Chandrasekhara
Raman 〈ràman〉 Sir Chandrasekhara Venkata (Trichinopolis 1888 - Bangalore 1970) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Calcutta (1917); ebbe il premio Nobel per la fisica (1930) [...] a una transizione energetica del mezzo in cui avviene l'interazione; in partic., si ha una notevole amplificazione del segnale νs come risultato di un assorbimento stimolato di un fotone di energia hνp e trasferimento del sistema nello stato eccitato ...
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retroplasmide
Elemento mobile capace di integrarsi nel genoma di una cellula svolgendo la stessa funzione di un provirus nel ciclo vitale di un retrovirus. Il plasmide Mauriceville, dotato di un genoma [...] regolatrice a ogni estremità terminale, e che la trascrizione, a partire dal promotore del provirus a monte fino al segnale distale di poliadenilazione, genera l’RNA genomico con la zona ridondante nella parte terminale. Questa filogenesi può essere ...
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minzolinizzazione
s. f. La progressiva assimilazione dell’informazione alle pratiche e ai criteri giornalistici di Augusto Minzolini.
• [Antonio] Di Pietro non fa sconti, parla di «disobbedienza civile», [...] [Silvio] Berlusconi punterà sulla televisione. L’allontanamento di [Roberto] Saviano e [Michele] Santoro dalla Rai è un segnale: per quanto diversi, entrambi sconfinavano dal Five Million Club ed erano fenomeni di massa. La minzolinizzazione del Tg1 ...
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trasduzione
Processo attraverso il quale uno stimolo ambientale – quale una radiazione elettromagnetica, un’onda di pressione nell’aria o una sostanza chimica – viene convertito in risposte cellulari [...] : i fotorecettori, cellule specializzate della retina che convertono l’assorbimento di onde elettromagnetiche in un segnale nervoso elaborato nel processo della visione (➔ fototrasduzione); i chemocettori olfattivi e gustativi, che convertono stimoli ...
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effettore
Terminazione di una fibra nervosa efferente, che ha il compito di trasmettere gli impulsi nervosi all’organo o al tessuto nel cui intimo è dislocata, determinandone l’attivazione. Per estensione, [...] come l’e. del sistema nervoso centrale. In un meccanismo di controllo omeostatico a feedback, gli e. ricevono i segnali in uscita generati da un centro di integrazione (di solito il cervello) e rispondono inducendo gli opportuni cambiamenti nel ...
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interallacciamento
interallacciamento [Comp. di inter- e allacciamento] [ELT] Particolare tecnica di analisi di immagini televisive, consistente in un disegno di analisi a righe che vengono esplorate [...] pari, in quello di ordine 3 prima la 1a, 4a, 7a, ecc. riga, poi la 2a, 5a, 8a, ecc. riga e infine la 3a, 6a, 9a, ecc. riga, con qualche vantaggio in relazione alla larghezza della banda occupata dal segnale video: v. televisione: VI 96 Fig. 1.2. ...
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Nella commutazione telefonica automatica con preselettori, lo stadio di selezione che precede gli stadi di selezione destinati alla vera e propria scelta dell’utente richiesto e che ha lo scopo di collegare [...] è il circuito selettivo posto all’entrata di un’apparecchiatura, atto a renderla sensibile solo per i segnali i quali abbiano determinate caratteristiche. Nei radioricevitori a supereterodina, viene detto preselettore lo stadio a radiofrequenza ...
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PONTE RADIO
Bruno PERONI
. Nell'ultimo decennio la tecnica dei radiocollegamenti a fascio (v. App. II, 11, p. 655) ha compiuto enormi progressi; di conseguenza i collegamenti stessi (che in italiano [...] i quali consentono di amplificare centinaia e migliaia di volte, fino a livelli d'uscita di parecchi watt, la potenza di segnali a microonde con larghezza di banda dell'ordine delle decine di MHz, e i klystron di potenza a cavità multiple, operanti ...
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TNF (sigla dell’ingl. Tumor Necrosis Factor), proteina
Proteina appartenente alla famiglia di citochine, coinvolta nella stimolazione della risposta infiammatoria e nell’induzione di apoptosi.
Struttura [...] dei TNFR (recettori del TNF). A seguito del legame con il TNF, il recettore si attiva e induce nella cellula un segnale a cascata, che termina a livello nucleare con la trascrizione di geni specifici coinvolti nella risposta al TNF. I recettori che ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...