sincro
sincro [s.m. invar. Der. dell'ingl. synchro, da synchronous "sincrono"] [ELT] Denomin. di dispositivi elettromeccanici impiegati per trasmettere spostamenti angolari, coppie, ecc. Si distinguono: [...] , si ricava una tensione legata alla differenza tra gli assetti angolari α e β dei rotori (fig. 3), utilizzata come segnale d'errore in un servosistema; (d) s. di calcolo, detti anche risolutori, usati per risolvere determinati problemi di calcolo e ...
Leggi Tutto
sarcoplasma
Parte fondamentale e omogenea del citoplasma della cellula muscolare, nella quale sono immerse le miofibrille. Nelle fibre muscolari striate il s. è molto scarso e le miofibrille appaiono [...] di ioni Ca2+, necessari per la contrazione delle miofibrille; il calcio viene rilasciato nel s. all’arrivo di un segnale elettrico eccitatorio (potenziale d’azione). L’attività contrattile è mantenuta fin quando gli ioni Ca2+ non vengono nuovamente ...
Leggi Tutto
allineamento
allineaménto [Der. di allineare, da linea] [LSF] Il mettere in linea, il sistemare in una determinata disposizione geometrica, e il risultato così ottenuto; talora con signif. figurato, [...] : I 168 e. ◆ [ELT] A. di antenne: v. antenna: I 168 c. ◆ [GFS] A. di sismografi: lo stesso che array, o schiere, di sismografi: v. sismometria: V 264 c. ◆ [ELT] A. endfire: v. antenna: I 168 e. ◆ [ELT] Segnale di a.: v. segnali telefonici: V 118 a. ...
Leggi Tutto
geomàtica Tecnologia di rilevamento e trattamento informatico dei dati relativi alla Terra e all’ambiente.
Abstract di approfondimento da Geomatica per la gestione del territorio di Maurizio Fea e Mario [...] precipitazioni (ottenute nel primo caso da centraline meteorologiche, nel secondo dall’interpretazione del ritardo troposferico del segnale GPS), un modello idrologico/idraulico produca scenari di piena, per esempio sotto forma di idrogrammi relativi ...
Leggi Tutto
Fisico tedesco (n. Pilsen, Boemia, od. Repubblica Ceca, 1939 - Jülich, Renania, 2018). Laureatosi in fisica alla Technische Universität di Darmstadt nel 1966, ha ivi conseguito nel 1969 il Ph.D. in fisica. [...] ; ha inoltre permesso l’introduzione di un nuovo tipo di testine di lettura (testine magnetoresistive), caratterizzate da un rapporto segnale/rumore più alto. L’effetto GMR è stato scoperto indipendentemente anche da A. Fert, con il quale G. ha ...
Leggi Tutto
Acustica ambientale - Frequenze proprie di una sala. - Molte grandezze usualmente adoperate nella a. ambientale, come, per es., il tempo di riverberazione, hanno valore statistico, onde in relazione ad [...] una banda di ampiezza finita Δf.
Il primo e più antico procedimento di misura fa uso di suoni ululati, cioè di segnali di frequenza f0 modulati in frequenza con una ampiezza di modulazione Δf e una frequenza di modulazione fm. Per quest'ultima viene ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore, nato ad Algeri nel 1896, morto nel 1966 presso Nuova Delhi. Nel 1924 ottenne il diploma in ingegneria ma già da tempo si era interessato ai problemi dell'architettura. Ebbe contatti [...] V. Vasarely. Nel 1949, essendogli affidato l'incarico di celebrare il centenario del cemento armato, compose il suo primo Segnale astratto che venne innalzato in una piazza di Parigi. Partecipò nel 1951 alla fondazione del gruppo Espace. La sua prima ...
Leggi Tutto
radio
Nicola Nosengo
Un mezzo di comunicazione che non invecchia
La radio è un mezzo di comunicazione che permette di trasmettere informazione sonora a distanza sotto forma di onde elettromagnetiche. [...] Il modello a cui si pensava era ancora quello della cosiddetta telegrafia senza fili, cioè di un’emissione di un semplice segnale composto di linee e punti.
Nel 1895 l’inventore italiano Guglielmo Marconi riuscì già a raggiungere distanze di circa 2 ...
Leggi Tutto
Einstein, Albert
Giovanni Battimelli
Lo scienziato che ha rivoluzionato la fisica del Novecento
Lo studio della materia a livello atomico e le teorie cosmologiche che descrivono la struttura e l'evoluzione [...] della struttura della materia e della natura della luce arrivando poi a sviluppare alcune idee sulla propagazione di un segnale luminoso. Partendo da questi studi, Einstein reinterpretò in modo radicale i concetti di spazio e tempo e avanzò una ...
Leggi Tutto
segnaletica
Leopoldo Benacchio
Simboli, suoni e luci per dare indicazioni preziose
Esistono segnali di vario tipo che forniscono indicazioni di avvertimento, di obbligo, di divieto, ma anche di direzione [...] metri, da cui il cartello deve essere completamente riconoscibile. Quindi, per esempio, per essere visibile da una distanza di 5 m il segnale deve essere di 0,0125 m2 = 125 cm2, cioè grosso modo grande come una cartolina. Ma per una distanza di 30 m ...
Leggi Tutto
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...