contrazione muscolare
Guido Maria Filippi
Proprietà del muscolo di accorciarsi nella sue specifiche funzioni, per es. quella del movimento Nella c.m. si ha la trasformazione di energia chimica in energia [...] un comando nervoso nel caso dei muscoli volontari o scheletrici, mentre nei muscoli lisci o nel muscolo cardiaco il segnale è prodotto da fibrocellule muscolari leggermente diverse dalle altre (cellule di pace-maker). Nelle cellule muscolari lisce o ...
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reciprocita
reciprocità [Der. del lat. reciprocitas -atis "qualità, condizione di ciò che è reciproco", da reciprocus "reciproco"] [ALG] Lo stesso che correlazione, cioè corrispondenza proiettiva fra [...] quando una sorgente puntiforme è posta in un altro punto specifico, il rivelatore dà lo stesso segnale se si scambiano di posto sorgente e rivelatore. ◆ [FSN] Relazioni di r. di particelle elementari: v. simmetrie discrete delle particelle elementari ...
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quanto
quanto [Der. di quantum] [LSF] (a) La quantità indivisibile, la più piccola fisicamente possibile, di certe grandezze fisiche, appunto dette grandezze quantistiche (per loro natura oppure rese [...] delle telecomunicazioni e dell'elaborazione di informazioni, l'intervallo di valori più piccolo adottato nella quantizzazione (←) di un segnale. ◆ [MCQ] Q. d'azione: → azione. ◆ [EMG] Q. di carica elettrica, o q. di elettricità: il valore assoluto ...
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persistenza
persistènza [Der. di persistere (→ persistente)] [LSF] La proprietà di essere persistente, di durare a lungo nel tempo. ◆ [GFS] Nella meteorologia, il rapporto tra l'intensità del vento e [...] fluorescente è fatto di fosfòri con relativ. lungo tempo di fosforescenza, per cui il tracciato di un segnale transitorio, anche rapidissimo, permane sufficientemente a lungo per poter essere comodamente esaminato o fotografato; hanno costituito la ...
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accettanza
accettanza [Der. dell'ingl. acceptance, dal lat. acceptare "accettare"] [LSF] Il sottoinsieme degli eventi possibili che cadono nel campo di vista di un osservatore o ai quali è sensibile [...] coperto, espresso in metri quadrati per steradiante (m2 sr): v. rivelatori di particelle: V 54 f. Misura la frazione del segnale che può essere rivelata date le limitazioni geometriche del rivelatore. ◆ [OTT] Angolo di a.: per una fibra ottica, l ...
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Ormone ipoglicemizzante secreto dalle cellule delle isole di Langerhans del pancreas, isolato da F.G. Banting e C.H. Best nel 1921. Nel 1954 F. Sanger definì la struttura molecolare dell’i. di bue. L’i. [...] delle isole di Langerhans del pancreas come preproinsulina che contiene, alla sua estremità N-terminale, una sequenza segnale di 24 amminoacidi che garantisce l’ingresso all’interno del lume del reticolo endoplasmatico. Qui avviene la scissione ...
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Termine inglese (anche hot spot, lett. punto caldo, o punto di accesso) impiegato per designare strutture appositamente allestite negli Stati di frontiera dell’Unione europea allo scopo di identificare, [...] , e in informatica, a designare spazi, solitamente interni a una struttura pubblica, in cui sia possibile ricevere un segnale wireless per la connessione a Internet), è entrato nel lessico della politica internazionale nel maggio 2015 (essendo citato ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] istante. Nella teoria della relatività il tempo di un evento è dato da (t1 + t2)/2, dove t1 è il tempo al quale l'osservatore deve emettere un segnale luminoso che giunge al punto dell'evento proprio quando questo ha luogo e t2 è il tempo al quale il ...
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pappagalli
Giuseppe M. Carpaneto
Variopinti uccelli dei Tropici
I pappagalli appartengono agli Psittaciformi, uccelli diffusi nella fascia tropicale. La maggior parte delle specie presenta piumaggio [...] comunicano intensamente tra loro. L’elegante livrea che molte specie sfoggiano in tutti i mesi dell’anno è un segnale di riconoscimento specifico e individuale. Infatti, questi uccelli hanno un’ottima vista che percepisce le minime variazioni tra gli ...
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neuromodulatore
Guido Maria Filippi
Neurotrasmettitore in grado di modulare l’azione di altri neurotrasmettitori. Ne fanno parte l’acetilcolina, la serotonina, la dopamina, la noradrenalina
Meccanismi [...] attivando sequenze di altre molecole, sia modificare direttamente i canali ionici. Un’altra via di trasduzione del segnale attivata da questi recettori è mediata dall’attivazione di proteinchinasi, capaci di fosforilare una larga varietà di proteine ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...