Dicke Robert Henry
Dicke 〈dìke〉 Robert Henry [STF] (n. Saint Louis, Missouri, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Princenton (1975). ◆ [MTR] [ELT] Effetto D.: v. frequenza, campioni di: II 767 a. ◆ [ASF] [...] all'emissione termica a temperatura dell'ordine di 5 10-2 K. L'insieme del dispositivo costituito dal comparatore di segnali, dalla sorgente e dal rivelatore è noto come radiometro di D., o anche come telescopio nell'infrarosso di Dicke. ◆ [RGR ...
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funzione impulsiva
funzione impulsiva altra denominazione della funzione di Dirac, detta anche delta di Dirac o impulso ideale; in analisi e nelle sua applicazioni alla fisica, è una distribuzione (o [...] su una funzione regolare φ(x):
Da un punto di vista fisico la funzione impulsiva può rappresentare “oggetti” come un segnale impulsivo di durata istantanea, la densità di massa o la densità di carica di un punto materiale. La funzione impulsiva ...
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webcam
<u̯èbkäm> s. ingl., usato in it. al femm. – Videocamera digitale che, collegata attraverso una porta USB o, sempre più spesso, integrata nella struttura stessa di un personal computer, permette [...] e a basso costo di immagini astronomiche, in particolare di pianeti: per ottenere immagini con un buon rapporto segnale/rumore, sono necessarie esposizioni di circa 1/10 di secondo, con una piccola compressione (esposizioni con tempi minori ...
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scintigrafia Tecnica di diagnostica funzionale che fornisce la rappresentazione grafica (scintigramma o scintillogramma) della distribuzione del materiale radioattivo concentrato elettivamente in un organo [...] anatomiche circoscritte, come tumori, cisti, ascessi. A seconda dei casi la s. può registrare un aumento di densità del segnale grafico (zone ipercaptanti) o una diminuzione (zone ipocaptanti) o una riduzione al valore di fondo (lacune). A seconda ...
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Tipo di materiali di elevate prestazioni utilizzati nelle applicazioni ad alta tecnologia. Possono essere metallici (→ metallo e lega metallica), ceramici, polimerici (→ polimero), derivati dalle nanotecnologie ecc. [...] primi per sorgenti e ricevitori, i secondi per il canale trasmissivo e per la modulazione e amplificazione del segnale (→ fibra ottica). Nelle lavorazioni industriali sono molto usate le fibre di carbonio (→ carbonio), materiale che abbina leggerezza ...
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anatomia M. dello sterno Il segmento superiore dello sterno. Di forma trapezoidale, presenta sul margine superiore un’incisura mediana (forchetta sternale) e due faccette articolari per l’articolazione [...] di esso sono montati anche altri organi di comando (per es., freni, cambio, frizione ecc.) e inoltre quelli per il segnale acustico, per i fanali, il contachilometri, lo specchio retrovisore ecc. Il m. della bicicletta ha forme particolari a seconda ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] della C. (che comprende aree forestali montane in Sila e in Aspromonte) può essere un simbolo di riscatto e un segnale all'Italia e all'Europa perché ricordino le necessità di una regione bellissima. Come forse anche il ponte sullo Stretto, che ...
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UNIVERSO OSCURO.
Claudio Censori
– Materia oscura: evidenze e proprietà. Osservare l’invisibile. Metodi diretti di rilevazione. Metodi indiretti di rilevazione. Energia oscura: origine e natura. Accelerazione [...] germanio e opera nei laboratori sotterranei del Soudan, nel Minnesota. Agli inizi del 2010 l’esperimento ha rilevato un segnale che è stato considerato compatibile con la presenza di una particella di materia oscura di massa compresa nell’intervallo ...
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PIANETI EXTRASOLARI.
Giovanna Tinetti
– Dalla scoperta alla comprensione. Breve rassegna dei metodi di osservazione spettroscopici per gli esopianeti. Transito. Eclisse. Rivelazione diretta. Risultati [...] ’uso di un coronografo, che viene utilizzato per schermare la luce dalla stella, è quindi essenziale per estrarre il segnale planetario dalla luce stellare. Aberrazioni del fronte d’onda e macchie stellari sono un altro problema fondamentale che deve ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] fascio supera un certo valore critico (500 mW/cm2) e, facendo diminuire l'intensità, a 400 mW/cm2 ritorna opaco, segnalando in questo modo una forma di isteresi ottica. Gli stessi autori eseguiranno un esperimento analogo nel 1977 con un materiale ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...