Nyquist Harry
Nyquist 〈nü´qvist〉 Harry [STF] (Nilsby, Svezia, 1889, nat. SUA - Harligen, Texas, 1976) Ingegnere della American Telephone and Telegraph Corporation (1917) e poi dei Bell Telephone Laboratories [...] infatti due componenti le cui frequenze differiscono di un multiplo di 2fN, danno luogo alla stessa serie di valori di campionamento: v. segnali, elaborazione numerica dei: V 132 d. ◆ [ELT] Legge di N.: v. termometria:VI 202 c. ◆ [ELT] Luogo di N.: v ...
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ipsografo
ipsògrafo [Comp. di ipso- e -grafo] [MTR] [ELT] Strumento che fornisce il diagramma (ipsogramma) delle curve di livello (di attenuazione, amplificazione, ecc.) di un quadripolo elettrico, passivo [...] funzione della frequenza, costituito da un generatore a frequenza variabile che fornisce all'ingresso del quadripolo in esame un segnale di frequenza e ampiezza costante note e da un voltmetro registratore che raccoglie l'uscita, misurata in dB, del ...
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In fisica, spettro di emissione di una sorgente che emette radiazioni elettromagnetiche a radiofrequenza. Radiospettrografo Strumento per registrare l’intensità di emissione di una radiosorgente in funzione [...] o più spesso automaticamente, in un certo campo di frequenze, e da un registratore dell’ampiezza del segnale rivelato dal ricevitore.
In radioastronomia, il radiospettrografo è un particolare tipo di radiotelescopio (➔) a sintonia variabile in ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] k(ωt), le immagini, le prove non distruttive e l'acustica architettonica nella funzione k=k(r), e il trattamento del segnale nella relazione A=A(ω). L'a. ritrova così la sua unità, già frazionata nelle singole discipline e nelle numerose applicazioni ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] rivelatore a diodo il ricevitore/analizzatore ha la capacità di misurare il valore di picco, quasi picco e medio del segnale. La differenza fra i vari tipi di misurazione è legata alle diverse costanti di tempo, alle caratteristiche di filtraggio del ...
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analogico
analògico [agg. (pl.m. -ci) Der. di analogia "relativo a un'analogia"] [MTR] Non numerico, o non digitale, detto di strumento di misurazione che fornisce misure in maniera non direttamente [...] 47 e. ◆ [ELT] Convertitore a.-digitale, o a.-numerico: dispositivo per convertire una grandezza elettrica variabile con continuità in un segnale digitale, o numerico, cioè in una serie di bit che definisce numericamente il valore di tale grandezza. ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] =r/(n-1): per es., R=r/9 se si vuole decuplicare la portata. ◆ [ELT] M. analogico: dispositivo elettronico che fornisce un segnale d'uscita pari al prodotto di quello d'ingresso per un'assegnata costante: v. misurazioni elettriche: IV 24 d. ◆ [ELT] M ...
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Fourier Jean-Baptiste-Joseph
Fourier 〈furié〉 Jean-Baptiste-Joseph [STF] (Auxerre 1768 - Parigi 1830) Prof. nella École Normale e nella École Polytechnique di Parigi, membro della Académie des sciences [...] F.: lo stesso che analisi armonica (v.). ◆ [ELT] Analizzatore di F.: analizzatore di spettro per la trasformata di F. del segnale; per es., v. misurazioni acustiche: IV 17 a. ◆ [ANM] Antitrasformata di F.: lo stesso che trasformata inversa di F. (v ...
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spazio, esplorazióne dello Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all'esplorazione dello spazio esterno alla Terra (spazio extratmosferico). La parte della fisica che si avvale di [...] (→ sonda) è detta fisica spaziale.
di Simonetta Di Pippo
Era il 4 ott. 1957 quando per la prima volta un segnale proveniente da un satellite lanciato dall'uomo nello spazio, lo Sputnik 1, veniva raccolto sulla Terra. Trofeo di supremazia tecnologica ...
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televisivo
televisivo [agg. Tratto da televisione, secondo il rapporto visione -visivo] [LSF] [ELT] Della televisione, che riguarda la televisione, come particolare sistema di telecomunicazione. ◆ [ELT] [...] frequenza di righe, che è il prodotto delle due grandezze precedenti (15 735 Hz M, 15 625 Hz B, G) e la larghezza di banda del segnale video (4.2 MHz M, 5 MHz B, G); per altre notizie su questi due standard (di gran lunga i più diffusi) e altri, di ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...