cavo
cavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] dà anche a linee costituite da più sistemi di tal genere, tenuti insieme da apposite fasciature: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 e. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] C. elettrico: conduttore, filiforme o comunque molto allungato, per convogliare ...
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Shockley William
Shockley 〈šòkli〉 William (n. Londra 1910) Ricercatore nei Bell Telephone Laboratories (1936). Nel 1956 ha ricevuto, insieme a J. Bardeen e W.H. Brattain, il premio Nobel per la fisica [...] . Se l è la distanza tra gli elettrodi e τ è l'intervallo di tempo tra la chiusura dell'interruttore e la comparsa del segnale del secondo elettrodo, la velocità di corrente delle buche vale v=l/τ=μE, dove μ è la mobilità delle buche, dalla quale ...
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morto
mòrto [agg. Part. pass. di morire, dal lat. mori, part. pass. mortuus] [LSF] Per analogia con il signif. biologico "che ha cessato di vivere", di cosa o ente che è in una situazione di cessazione [...] energia: II 511 e. ◆ [FNC] [FSN] Tempo m. di un rivelatore: l'intervallo di tempo che un rivelatore impiega a elaborare il segnale corrispondente a un evento e durante il quale esso non può rivelare altri eventi: v. rivelatori di particelle: V 55 e. ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] osservazione. Nel caso in fig. 2, in cui questa direzione è poco inclinata rispetto all’asse del cono di emissione, il segnale presenterà due picchi.
Età e durata della vita. La vita di una p. è limitata dal frenamento, prodotto dal campo magnetico ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] del semiconduttore e conseguentemente la corrente che scorre nella resistenza esterna R. Ai capi di R si può misurare il segnale di uscita amplificato.
La spiegazione del mancato funzionamento fu data nel 1947 da John Bardeen sulla base di un lavoro ...
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interferometro spaziale
Claudio Censori
L’interferometria consiste nel combinare in modo opportuno la radiazione raccolta da due o più telescopi posti a una determinata distanza per simulare un telescopio [...] leggermente ritardati, per allineare le creste con i ventri in modo da farli cancellare a vicenda e annullare il segnale della radiazione stellare per poter rivelare quello del pianeta. Da terra gli interferometri subiscono l’effetto dell’atmosfera ...
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mareografo
Fabio Romanelli
Strumento per la misurazione del livello del mare, solitamente impiegato per la stima delle maree ma capace di rilevare, e quantificare, anche le perturbazioni associate agli [...] su un supporto cartaceo. Gli strumenti moderni sono basati su sensori elettronici e consentono di tradurre il segnale in un impulso elettrico che può essere registrato, e successivamente analizzato, in forma digitale. Un’installazione mareografica ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] ◆ [ELT] [INF] Circuiti, o reti, s.: nell'elettronica digitale, dispositivi che danno in uscita un segnale su comando di appositi segnali impulsivi (segnali di sequenza o di cadenza); ne sono esempi i registri a scorrimento (→ registro) e i contatori ...
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bloccaggio
bloccàggio [Der. del fr. blocage "atto ed effetto del bloccare"] [ELT] Per dispositivi elettronici, equivale a interdizione. ◆ [ELT] [INF] Operazione di riunione in blocchi (→ blocco1) dei [...] regime di alimentazione oppure di carico: per es., si può avere il b. di un amplificatore elettrico se il segnale all'entrata è tanto ampio da portare in saturazione qualche tubo o transistore. ◆ [ELT] Oscillatore elettrico a b.: → oscillatore ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] elettrici: I 116 b. ◆ [ELT] A. con elementi bipolari: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 b. ◆ [ELT] A. di segnale a elevata precisione: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 c. ◆ [ELT] A. in continua e per bassissime frequenze: v ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...