larghezza
larghézza [Der. di largo] [LSF] (a) La misura di una delle dimensioni di un corpo (v. oltre: [ALG]); (b) con signif. traslato, l'intervallo dei valori di una grandezza matematica, fisica, ecc. [...] 584 c. ◆ [ELT] L. di canale: nella tecnica delle telecomunicazioni, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale o da un canale di trasmissione di segnali. ◆ [FNC] L. di diffusione: v. reazioni nucleari: IV 759 a. ◆ [FNC] L. di fuga: v. reazioni ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] i meccanismi di trasporto attraverso le membrane biologiche, la trasmissione degli impulsi nervosi e la trasduzione del segnale nei sistemi neuronali, le proteine contrattili e la loro funzione nel citoscheletro e nella contrazione muscolare.
Fisica ...
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Spazio occupato da un corpo. fisica L’estensione nello spazio di un solido (o di un fluido, e in questo caso il v. è riferito al recipiente che lo contiene). Unità di misura del v. nel Sistema Internazionale [...] di v. (CAV) Particolare circuito utilizzato nei radioricevitori per rendere il segnale rivelato sensibilmente costante anche in presenza di variazioni notevoli del segnale ricevuto. Tale dispositivo è utilizzato per contrastare il fastidioso effetto ...
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spettrografo
spettrògrafo [Comp. di spettro- e -grafo] [OTT] Apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di radiazioni meccaniche ed elettromagnetiche o corpuscolari [...] di lunghezze d'onda oppure (nel campo corpuscolare) per un dato tipo di particelle, o per la natura del segnale d'uscita o della tecnica di registrazione (s. fotoelettrico, fotografico, grafico, a registrazione magnetica digitale, ecc.). ◆ [ACS] S ...
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macchia
màcchia [Der. del lat. macula "zona di un corpo, di estensione relativ. piccola, di colore o aspetto diverso da quello della superficie circostante"] [GFS] M. aurorali: v. aurora polare: I 326 [...] sistema ottico raccoglie la luce trasmessa attraverso la pellicola e la concentra su un fotosensore, da cui esce il segnale video per la trasmissione. ◆ [ASF] Grande m. scura di Nettuno: → Nettuno: Atmosfera. ◆ [ASF] Numero di m. solari: grandezza ...
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Dirac Paul Adrien Maurice
Dirac 〈dirèk〉 Paul Adrien Maurice [STF] (Bristol 1902 - m. in Florida 1984) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1932); ebbe il premio Nobel per la fisica nel 1933 per [...] Funzione delta di D., o funzione di D.: → delta e v. distribuzioni, teoria delle: II 221 d. ◆ [ANM] Impulso di D.: segnale d'ingresso in un sistema approssimabile, nelle applicazioni, da una delta di Dirac. ◆ [RGR] Ipotesi dei grandi numeri di D.: v ...
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reazione
reazióne [Der. di reagire, comp. di re- e azione] [LSF] Azione che si contrapp. ad altra azione, lo stesso che retroazione (ingl. feed-back); da questo signif. generale si articolano i signif. [...] per aumentare e assicurare la stabilità di funzionamento di un sistema, che è un'esigenza molto generale (per es., v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 Fig. 1.4.2), mentre alla r. positiva si ricorre quando si vuole che il sistema entri in ...
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sismografo
sismògrafo [Comp. di sismo- e -grafo] [GFS] Apparecchio per rivelare e a registrare i movimenti del suolo provocati da cause naturali (terremoti) o artificiali (esplosioni), costituito da [...] la massa pendolare agisce in qualche modo su un trasduttore a uscita elettrica, costituendo con questo un sensore sismico; il segnale elettrico d'uscita è registrato localmente (allora si ha un vero e proprio s.elettrico) mediante uno dei vari tipi ...
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Fisica e tecnica
L’azione su un corpo, detta anche pressione (➔), da parte di forze le quali tendono a provocarne lo schiacciamento. Nella meccanica applicata è di grande importanza lo studio del comportamento [...] tanto più quanto più sono ampi (o, ciò che è lo stesso, amplificati tanto meno quanto più sono ampi). La c. del campo di variabilità dell’ampiezza dei segnali, che così si consegue, rende più facile la trasmissione o una successiva amplificazione dei ...
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Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] elevato di grani magnetici, di norma alcune centinaia: ciò consente di ridurre statisticamente il rumore, in quanto il rapporto tra il segnale S e il rumore N è proporzionale a n1/2.
I grani magnetici sono separati da uno strato non magnetico (per es ...
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segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...