Macchina che automaticamente, per mezzo di segnali battuti su tastiera, o mediante supporto esterno (nastro magnetico, disco ottico, schede di memoria elettronica), predispone i caratteri o i segni per [...] formare il testo di una composizione e impressionarlo su pellicola fotografica che, sviluppata, viene utilizzata per la preparazione delle forme da stampa.
I caratteri e i segni possono essere impressi ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] del Passignano, tema a carattere storico, che «meritò una recensione anche sulla ‘Gazette des Beaux-Arts’, dove fu segnalata quale inappuntabile prova di un nuovo e sorprendente orientamento degli artisti toscani verso il genere storico, o, per ...
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Nome con cui è conosciuto lo scultore T. Vasilàkis (Atene 1925 - ivi 2019). Autodidatta, si stabilì nel 1955 a Parigi dove, in contatto con i Nouveaux réalistes, avviò una fase d'intensa sperimentazione [...] rappresentazione simbolica del paesaggio tecnologico. Dopo la serie di Segnali (1955-58), lunghe aste d'acciaio coronate da oggetti opere monumentali (Segnali luminosi. Vite d'Archimede, 1984-90, Parigi, Grande Arche de la Défense; Segnali, 1988, ...
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Termine inglese riferito alla progettazione di oggetti prodotti industrialmente (➔ disegno industriale). Con riferimento ad altri settori operativi: graphic d., la ricerca creativa e la progettazione [...] di città, ad attrezzature collettive, a parchi pubblici; visual d., la progettazione d’immagini per la informazione visiva: cartelli, simboli, segnali; fashion d. progettazione nel settore della moda, attività dello stilista ( fashion designer). ...
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KOUNELLIS, Jannis
Alexandra Andresen
Pittore e scultore greco, nato a Pireo il 23 marzo 1936. Stabilitosi a Roma nel 1959, proseguì gli studi artistici, intrapresi in Grecia, frequentando l'Accademia [...] formulate nell'ambito della pop art americana, K. elabora, nei primi anni Sessanta, serie di grandi cifre, lettere e segnali monocromi disposti, secondo linee asimmetriche, sulla tela bianca (Senza titolo, 1959-60, New York, Museum of modern art; Z3 ...
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Pittore e incisore (Leida 1606 - Amsterdam 1669). Figlio del mugnaio Harmen Gerritszoon van Rijn, penultimo di nove figli, R. fu mandato nel 1615 alla scuola latina di Leida, ma, dopo aver passato le prove [...] , diede a R. la possibilità di entrare in contatto con la pittura di storia e di soggetto mitologico. Forti segnali caravaggeschi provenivano anche dalla vicina Utrecht dove erano attivi pittori come H. Terbruggen, G. van Honthorst, T. van Baburen ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] con l’Iran, la guerra del Golfo e quella contro Ṣaddām Ḥusain, ha interrotto gran parte delle sue attività economiche. Segnali di una ripresa economica sono tuttavia visibili, con un buon incremento produttivo, già dal 2007, nel settore petrolchimico ...
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TAKIS
Alexandra Andresen
(pseud. di Vassilakis, Panayotis)
Scultore greco, nato ad Atene il 29 ottobre 1925. Completati gli studi liceali ad Atene, si dedicò da autodidatta alla scultura; al 1946 risalgono [...] galleria Furstenberg (1955), cominciò a definire la sua ricerca tesa alla rappresentazione simbolica del paesaggio tecnologico (segnali ferroviari, stradali, antenne, ecc.). Accanto ai Signaux, lunghe e flessibili aste di metallo coronate da objets ...
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GAGGINI (Gagini), Nibilio (Annibale)
Rita Bernini
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo orafo e argentiere siciliano, figlio di Giacomo (nato nel 1517) e nipote di Antonello, entrambi [...] dagli elementi manieristici presenti nella bottega paterna (Abbate, 1997, pp. 81-87). Nell'opera si rintracciano diversi segnali di un'adesione a moduli stilistici di ascendenza tosco-romana, soprattutto nelle decorazioni a festoni e grottesche e con ...
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Marinetti, Filippo Tommaso
Scrittore (Alessandria d’Egitto 1876-Bellagio 1944). Compì gran parte dei suoi studi a Parigi e si affermò dapprima come poeta in lingua francese. Nel 1905 fondò a Milano la [...] Manifesto degli intellettuali fascisti (1925), M. fu poi membro della neonata Accademia d’Italia (1929). Nonostante alcuni timidi segnali di dissenso rispetto all’antisemitismo e alle leggi razziali, l’adesione di M. al fascismo e il suo permanente ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...