LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] natale insieme con il marito Francesco Gonzaga, marchese di Mantova. In quell'occasione Isabella dovette assistere ai primi segnali del rapporto appassionato avviato allora dal Gonzaga con L., oggetto in seguito di molti pettegolezzi. Alla fine di ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] , di fronte al quale il F. cadde nel ballottaggio. L'opinione pubblica percepì il suo fallimento come uno dei segnali della progressiva scomparsa politica della vecchia Destra.
È in realtà difficile identificare il F. con un'anima precisa della ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] dovuto essere a tenaglia, fecero venir meno il fattore sorpresa. Il G., ripetutamente messo sull'avviso da tanti segnali, e già pronto in armi protetto da una nutrita schiera di sostenitori, poté predisporre con relativa tranquillità le contromisure ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] le vicende successive alla legge di riforma e la nuova organizzazione mettevano in evidenza posizioni più articolate e segnali di dissenso. Egli emergeva come figura assai complessa e si collocava al centro del dibattito acceso tra diverse correnti ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] , Milano 1991, I, pp. 401, 405 s.; M.I. Palazzolo, I provvedimenti sull'editoria nel periodo napoleonico tra immobilismo e segnali di rinnovamento, in Roma moderna e contemporanea, II (1994), 1, pp. 170-172; R. Carloni, Per una ricostruzione della ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] , agiati collezionisti di arte contemporanea e particolarmente di opere della scapigliatura lombarda.
Cominciarono ad arrivare, nel frattempo, segnali di un successo internazionale e, dopo la mostra monografica organizzata nel 1897 da Mesdag presso l ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] divorasse i valori.
In altri termini nel vissuto e nel profilo ardigoiano furono chiaramente delineati, magari pure attraverso segnali indiziari reconditi, i caratteri di un mondo vitale (Lebenswelt) non disgiunto altresì da un’esperienza vitale ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la traslazione a Bologna per l'ostiiità crescente delle popolazioni e la vicinanza dei riformati. Raccolse qui i segnali delle divisioni interne al concilio sulle procedure e sui tentativi imperiali di pilotare i lavori conciliari e di esercitare ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] Miscellanea francescana, XXIX (1929), pp. 65-68, dove è anche un breve profilo a cura del p. D.M. Sparacio. Si segnalano qui una orazione latina per l'elevazione alla porpora dell'arcivescovo di Milano Carlo Gaetano Stampa, cui sono unite delle tesi ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] , F. deve fare il possibile per evitare il rischio del completo isolamento. Donde l'affannoso gioco su più versanti e i segnali lanciati in più direzioni. Nominato, il 20 sett. 1501, capitano generale dell'esercito imperiale in Italia, F. teme lo si ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...