aggancio
aggàncio (o agganciaménto) [Atto ed effetto dell'agganciare, da gancio] [ELT] A. di fase: tecnica (ingl. Phase lock) per mantenere la fase di un segnale sinusoidale (frequenza e fase iniziale) [...] , PLL) schematizzato nella figura, dove un filtro programmabile permette che la frequenza del segnale controllato possa anche essere differente da quella del segnale di riferimento, cosicché il circuito può essere usato come oscillatore locale del ...
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fantasma
fantasma [Der. del lat. phantasma, dal gr. phántasma, che è da phaínomai "apparire"] [LSF] Denomin. di enti apparenti, cioè senza significato, oppure che svolgono funzioni non autonome, determinate [...] , che nello schermo del cinescopio si sovrappongono, spostate di qualche millimetro, a quelle principali (sono dovute a segnali che sono stati riflessi da qualche importante ostacolo circostante e che quindi giungono all'antenna ricevente con un ...
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Araldica
Attributo (➔) di una figura.
Tecnica
Condensatore p. Tipo di condensatore usato per collegare circuiti elettrici ed elettronici situati ai lati opposti di una piastra; l’armatura esterna, a contatto [...] con la piastra metallica posta a massa, fa capo a due reofori, uno per ciascun lato; condensatori del genere offrono una bassa impedenza per i segnali a radiofrequenza eventualmente presenti sull’altra armatura. ...
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preselezione
preselezióne [Comp. di pre- e selezione] [LSF] [FTC] Per un certo dispositivo, operazione fatta preliminarmente, sulla base di certi parametri operativi, allo scopo di rendere più semplici [...] del soggetto oppure sul tempo di esposizione. ◆ [ELT] P. di segnali: operazione preliminare di trattamento di segnali, consistente nello scegliere tra i segnali stessi quelli con certe prefissate caratteristiche, al fine di facilitare il compito ...
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cavo
cavo [Der. del genov. o del veneziano cao, dal lat. caput "capo (della corda)"] [LSF] Oggetto che è o ricorda una fune, una corda, e anche tubo, guaina tubiforme. ◆ [ELT] C. coassiale: linea elettrica [...] dà anche a linee costituite da più sistemi di tal genere, tenuti insieme da apposite fasciature: v. trasmissione di segnali su mezzi fisici: VI 311 e. ◆ [FTC] [ELT] [EMG] C. elettrico: conduttore, filiforme o comunque molto allungato, per convogliare ...
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trama
trama [Lat. trama "il filo della parte trasversale di un tessuto"] [LSF] Il termine è usato, oltre che nei signif. specifici ricordati nel seguito, anche come sinon. di struttura, tessitura e simili, [...] di restituzione delle immagini (v. televisione: VI 96 d). (b) Nei sistemi multiplex di segnali, la configurazione dei bit compresi in un periodo del segnale multiplo; nel sistema normalizzato europeo (CCIT) per la modulazione PCM è costituita da 256 ...
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informazione
informazióne [Der. del lat. informatio -onis, dal part. pass. informatus di informare "dare forma" e, figurat., "dare notizia", comp. di in- e formare, da forma "forma"] [LSF] Termine nato [...] del precedente; nelle fasi intermedie tra queste due (trasmissione, preceduta e seguita da opportune elaborazioni), le i. sono costituite da segnali ognuno dei quali è affetto da due indici, relativi l'uno al numero d'ordine della riga di pixel, l ...
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televisore
televisóre [Der. dell'ingl. televisor, comp. di tele- "tele" e visor "visore"] [ELT] L'apparecchio ricevente di un sistema televisivo (v. televisione: VI 96 b). È costituito schematicamente [...] via cavo, oppure un'antenna e un radioricevitore nel caso di sistemi radiotelevisivi), e da un apparato che riceve e amplifica il segnale audio, applicandolo poi all'altoparlante. Esistono t. in bianco e nero e t. a colori; t. da 26, 20, 9 pollici ...
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trasposizione
trasposizióne [Atto ed effetto del trasporre, dal lat. transponere "spostare", comp. di trans "oltre" e ponere "porre"] [ALG] Particolare sostituzione, consistente nello scambiare di posto [...] si ha una sostanza con alcune proprietà differenti da quelle della sostanza di partenza. ◆ [ELT] (a) Nella trasmissione di segnali, lo spostamento di segnali da una frequenza portante a un'altra, come dire da un canale all'altro. (b) Nella tecnica ...
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Pupin Michele Idvorsky
Pupin 〈ingl. piupìin, ma serbocroato pùpin〉 Michele Idvorsky [STF] (Idvor, Ungheria, poi Iugoslavia, 1858 - New York 1935) Prof. di elettromeccanica nella Columbia Univ. di New [...] : tecnica per avvicinarsi il più possibile alla condizione di non distorsione di Heaviside per una linea di trasmissione di segnali elettrici, secondo la quale dovrebbe essere L/R=C/G, con L, R, C, G rispettiv., induttanza, resistenza elettrica ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...