microfonico
microfònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di microfono] [ELT] Relativo al microfono: segnale m., trasduttore m., ecc. ◆ [ELT] Effetto m.: fenomeno per cui un organo facente parte di un apparecchio [...] come un microfono sotto l'azione di suoni nell'ambiente o di vibrazioni a esso altrimenti impresse, dando luogo a segnali elettrici spuri che costituiscono un serio inconveniente, per es., nel caso di strumenti di misurazione e di amplificatori ...
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Hartley Ralph Vinton Lyon
Hartley 〈hàatli〉 Ralph Vinton Lyon [STF] (n. Spruce, Nevada, 1888) Ricercatore nei laboratori della Soc. Western Electric (1913) e poi della Soc. Bell Telephone (1925). ◆ [INF] [...] C di una via di trasmissione vale C=f₀ log₂[1+(s/r)] bit/s, con f₀ frequenza massima dei segnali e s/r rapporto segnale/rumore della via. ◆ [INF] Legge di H.: enunciata nel 1928, afferma che dato un qualunque complesso di trasmissione (trasmettitore ...
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transcodificazione informatica Conversione di dati tra formati diversi al fine di renderli utilizzabili da un calcolatore, un dispositivo o un programma. linguistica Nella critica stilistica e in semiologia, [...] trasformazione di senso, di valore semantico, dovuta a cambiamento di codice. tecnica In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in particolare, nella tecnica della televisione a colori, il procedimento di conversione dei ...
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sistemi embedded
Bruno Rotoli
Sistemi elettronici, principalmente ma non esclusivamente di tipo digitale, inglobati all’interno di prodotti anche molto diversi per conferire a questi ultimi qualche [...] abbiamo a che fare tutti i giorni sono sempre più dotati di intelligenza, nel senso che riescono a comprendere segnali che giungono dall’esterno (inviati attraverso una tastiera, oppure generati da appositi dispositivi, come i sensori, senza bisogno ...
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allocazione
allocazióne [Der. dell'ingl. allocation, che riprende il fr. allocation nome d'azione di allouer "allogare", dal lat. locus "luogo"] [LSF] Il sistemare ordinatamente più cose in un certo [...] di ciò. Il termine, compreso il verbo allocare, è partic. usato nelle telecomunicazioni, per indicare la ripartizione di segnali nei vari canali disponibili nel sistema di trasmissione (a. delle frequenze). ◆ [ELT] [INF] A. delle risorse: nella ...
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manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] circuito o di una rete elettrica. ◆ [ELT] M. telegrafico: dispositivo ad azionamento manuale oppure semiautomatico per comandare l'emissione di segnali telegrafici. Il più semplice e ancora il più usato è il tasto telegrafico, o tasto Morse, che è un ...
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convoluzione
convoluzióne [Der. dell'ingl. convolution] [ANM] Date due funzioni f(t), g(t), è il risultato h(t) dell'operazione h(t)=(f∗g)(t)=∫f(t-x)g(x)dx; è anche detta operatore di c. e prodotto di [...] nello studio dei fenomeni fisici che risultano lineari e invarianti per traslazione rispetto al tempo. ◆ [ELT] C. di segnali: v. segnali, analisi dei: V 128 f. ◆ [ANM] Proprietà di c.: proprietà soddisfatta dai nuclei delle probabilità di transizione ...
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reset
reset 〈risèt〉 [s.ingl. "riordinamento, azzeramento"] [ELT] [INF] Nella tecnica dei calcolatori elettronici, operazione con la quale s'azzera il contenuto della memoria principale di un calcolatore, [...] di funzionamento iniziali (nel gergo informatico it. si dice resettare il calcolatore). ◆ [ELT] R. di un flip-flop: la combinazione di segnali di ingresso tale da produrre il valore logico zero sul-l'uscita diretta del flip-flop. ◆ [ELT] [INF ...
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estensore
estensóre [agg. e s.m. Der. di estensione "che determina un'estensione o partecipa ad essa"] [BFS] Denomin. di ogni muscolo la cui funzione principale sia di determinare un movimento di estensione, [...] quale l'e. radiale o ulnare del carpo, l'e. breve o lungo del pollice, ecc. ◆ [ELT] E. di linea: dispositivo che varia la sola lunghezza elettrica di una linea di trasmissione di segnali, lasciando inalterate le altre caratteristiche elettriche. ...
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crominanza
crominanza [Der. dell'ingl. chrominance, comp. di chrom(atic) "cromatico" e (lum)inance "luminanza"] [OTT] La differenza fra la coordinata cromatica di un colore e quella di un colore di riferimento, [...] I 648 d); per es., nella televisione a colo-ri, il colore di riferimento è quello di coordinate x=0.310, y=0.316: v. televisione: VI 99 d. ◆ [ELT] Segnali di c.: le componenti di un segnale televisivo che portano le informazioni relative al colore. ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...