I c., o meglio le fasi liquido-cristalline, sono uno stato della materia (detto anche stato mesomorfico) intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, [...] con materiali fotoconduttori, come il selenio, i c. nematici possono essere utilizzati come display elettro;ottici eccitati mediante segnali luminosi. In miscele con i colesterici, i c. nematici sono anche usati come memorie ottiche eccitate e ...
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portata
portata [Der. di portare "ciò che una cosa è in grado di portare"] [FTC] [MCF] P. adimensionale: la p. volumetrica (v. oltre) di una macchina, resa adimensionale: v. analisi dimensionale: II [...] ELT] P. di un sistema di telecomunicazione: la distanza massima alla quale il sistema è in grado di trasmettere e ricevere segnali ben intellegibili. ◆ [ELT] P.-foce: lo stesso che drain, uno degli elettrodi di un JFET (transistore a effetto di campo ...
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valvola
vàlvola [Der. del lat. valvulae -arum "i gusci di un baccello", dim. di valvae -arum "i battenti di una porta"] [LSF] (a) Organo di chiusura o di regolazione posto sul percorso di una corrente [...] rispetto al catodo), mentre la seconda è la denomin. di un diodo che per condurre necessita di un opportuno segnale elettrico di controllo: v. elettronica di potenza: II 355 f. ◆ [ELT] V. solare: denomin. di un dispositivo fotoelettrico, largamente ...
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intelligibilita
intelligibilità [Der. del lat. intelligibilitas -atis, da intelligibilis "comprensibile", che è da intelligere "capire", e quindi "comprensibilità"] [ELT] La comprensibilità di una comunicazione [...] , per le quali vanno anche considerate l'intensità del campo radio nel sito ricevente (dipendente, fra l'altro, dalla potenza trasmessa) e la sensibilità del ricevitore. Analoga, anche se più semplice, è la situazione per segnali telegrafici. ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] . fase, coesistenza di. ◆ [ANM] Costante di f.: la parte immaginaria della costante di propagazione (→ propagazione) di onde, segnali, ecc.: v. radiopropagazione: IV 715 b. ◆ [TRM] Diagramma di f.: per un sistema termodinamico che può presentarsi con ...
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soglia
sòglia [Der. del lat. solea "pianta del piede, suola delle scarpe", in quanto propr. indicante la lastra di pietra, rialzata, su cui si poggia il piede o la scarpa nel varcare una porta, donde [...] termini medi convenzionali, dall'audiogramma normale: v. suono: V 699 b. ◆ [ELT] S. di un demodulatore: v. modulazione di segnali: IV 83 e. ◆ [EMG] [OTT] S. fotoelettrica: v. fotoelettronico, effetto: II 705 b. ◆ [GFS] S. morfologica, o strutturale ...
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sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] presente in tutti i radioricevitori, che riduce automaticamente l'amplificazione d'ingresso e a media frequenza per i segnali che si presentano più intensi all'entrata e, inversamente, l'aumenta per quelli più deboli, in modo da compensare ...
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commutatore
commutatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di commutare (→ commutante) "che commuta, che effettua una commutazione"] [ELT] [OTT] C. a quattro vie optoelettronico: circuito optoelettronico [...] da circuiti logici opportunamente connessi, che serve per avviare, su comando oppure automaticamente secondo una prefissata sequenza, vari segnali, applicati ai suoi ingressi, a una o più vie d'uscita: v. calcolatori dedicati alla fisica teorica: I ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] il passaggio di una serie di impulsi, generati da un apposito circuito e e rilevati da un contatore f; allorché il segnale c raggiunge il valore zero, il comparatore g richiude la porta e il contenuto del contatore è un numero N proporzionale a ...
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DME (Distance measuring equipment)
Mauro Leonardi
Sistema di radionavigazione aeronautica che permette al mezzo mobile di valutare la propria distanza da una stazione fissa. Il DME completo prevede la [...] l’instante di invio dell’interrogazione e l’istante di ricezione della risposta (conoscendo la velocità di propagazione del segnale radio) l’apparato di bordo è in grado di calcolare la propria distanza dalla stazione interrogata. L’interrogatore di ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...