Kelvin William Thomson Lord
Kelvin 〈kèlvin〉 William Thomson Lord [STF] (Belfast 1824 - Netheral 1907) Prof. di fisica nell'univ. di Glasgow (1846); per i suoi meriti scientifici fu creato Sir (1866) [...] : v. termodinamica, leggi della: VI 177 f. ◆ [ELT] [EMG] Equazioni di K. (o di Thomson): governano la propagazione di segnali elettrici in una linea: → propagazione: P. della corrente elettrica. ◆ [ELT] [EMG] Formula di K. (o di Thomson): dà la ...
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suono
suòno [Der. del lat. sonus] [ACS] La causa delle sensazioni uditive, consistente in onde elastiche longitudinali nell'aria, di intensità e frequenza appropriate (precis., l'intensità deve superare [...] e riproduzione dei s.: l'insieme delle tecniche mediante le quali, nella fase di registrazione, si rivelano i segnali sonori e si trasferiscono su adatti supporti di memoria (dischi meccanici e ottici, colonne sonore su pellicole cinematografiche ...
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volume
volume [Der. del lat. volumen "cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo", da volvere "volgere"] [ALG] [MTR] (a) L'estensione nello spazio di un solido o di un fluido [...] ridurre la sensibilità quanto più il radiosegnale captato è intenso, al fine di ovviare all'evanescenza periodica dei segnali (altre denomin. correnti e più proprie nella radiotecnica sono controllo automatico di sensibilità, CAS, o di guadagno, CAG ...
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commutazione
commutazióne [Der. di commutare (→ commutante) "atto ed effetto del commutare] [ELT] v. elettronica di potenza: II 358 c. ◆ [FTC] [EMG] C. anticipata: → sovracommutazione. ◆ [MCQ] C. canonica: [...] : v. rappresentazione delle relazioni di commutazione canoniche: IV 749 c. ◆ [ELT] Sistemi di c.: sono quelli con cui si attua la c. di correnti e segnali: v. commutazione, sistemi di. ◆ [ELT] Tecniche di c.: v. commutazione, sistemi di: I 655 b. ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] 523 f. ◆ [EMG] [OTT] D. spettrale di potenza dell'energia raggiante: la d. di potenza riferita alla lunghezza d'onda: v. segnali , analisi dei: V 129 c. ◆ [ASF] D. stellare: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 104 c. ◆ [RGR] D. tensoriale ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] , fra l'intensità della c. in uscita da un dispositivo, tipic. un amplificatore, e quella della c. in entrata: v. amplificazione di segnali elettrici: I 115 e. ◆ [EMG] Intensità di una c. elettrica: v. corrente elettrica: I 771 e. ◆ [FNC] Ipotesi di ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] la condizione di non distorsione, l'impulso iniziale si deforma lungo la linea (a nella fig. 3). La forma assunta da un segnale rettangolare che pervenga all'estremità di una lunga linea si chiama curva di Kelvin in quanto fu studiata da lord Kelvin ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] tratto, resistenza differenziale (rd=dV/dI) negativa; opportunamente polarizzati, si comportano da elementi attivi per segnali di ampiezza limitata, consentendo la realizzazione di amplificatori, oscillatori, ecc., a basso rumore; le loro tipiche ...
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Processo logico volto a realizzare un prodotto che soddisfi in modo ottimale requisiti espliciti (relativi a obiettivi e a vincoli tecnologici, di costo, tempo, qualità) vigenti nell’intero ciclo di vita [...] se in esso sono contenuti altri componenti, quali memorie o circuiti integrati DSP (digital signal processor, elaboratore di segnale digitale), in quanto, in questo caso, la fase di programmazione e del progetto software del dispositivo risulta molto ...
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Botanica e zoologia
Nella sistematica botanica e zoologica, definizione di una categoria sistematica o taxon (classe, genere, specie ecc.). Dalla d. devono risultare i caratteri differenziali rispetto [...] senso paziente-strumento; in tali casi, lo strumento (elettrocardiografo, elettroencefalografo, elettromiografo) elabora e presenta il segnale bioelettrico messo a disposizione. In altri casi l’apparecchiatura utilizza ‘energia esterna’, e allora il ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...