Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] uno sguardo barocco e da raffinati chiaroscuri, si muoveva nel solco di una retorica luministica classica, ignorando i segnali di rinnovamento che in quegli stessi anni venivano dalla Nouvelle vague. Trasportò poi nel colore la ricerca dei contrasti ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] sul suolo stesso. La geniale invenzione del sistema antenna-terra gli permise, nella primavera del 1895, di ricevere segnali telegrafici intelligibili sino a 2400 metri di distanza, mentre altri, sperimentando con apparecchi molto simili, non erano ...
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Fisico (Turinskie Rudniki, Perm´, 1859 - Pietroburgo 1906). Prof. all'Accademia militare di Kronštadt e quindi prof. (1901) e direttore (1905) dell'Istituto di elettrotecnica di Pietroburgo. Compì numerose [...] coherer erano collegate l'una a terra e l'altra a un conduttore verticale (antenna). Con tale apparecchio P. riuscì a ricevere segnali irradiati da un oscillatore di Hertz a distanza di circa 5 km. Nella nota (1895) nella quale dava notizia di tali ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] nel monastero benedettino cassinese di S. Martino alle Scale in Palermo, in un ambiente che accusava i primi segnali di quel processo di rinnovamento degli studi ecclesiastici fondato sul rifiuto della scolastica e sui principi muratoriani di riforma ...
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Farmacologo statunitense (New Haven 1941 - Dallas 2015). Laureatosi alla Yale University, si trasferì a Cleveland nel 1962, dove si dedicò a ricerche sull'AMP ciclico, e divenne prof. di farmacologia prima [...] le proteine G, contribuendo così alla comprensione dei processi molecolari che sono alla base del trasferimento di segnali all'interno della cellula. Dal 2005 è stato decano della University of Texas Southwestern Medical School di Dallas ...
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Climatologo, fisico e oceanografo tedesco (n. Amburgo 1931). Laureato in fisica e matematica presso l’università di Amburgo, ha conseguito il PhD all’università di Göttingen, professore di geofisica e [...] cui è stato tra i fondatori. Precursore dei modelli climatici e degli studi sul global warming, ha sviluppato metodi per identificare segnali che i fenomeni naturali e le attività umane imprimono nel clima. Nel 2021 H. è stato insignito, insieme a S ...
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Fisico scozzese (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879). Contribuì allo sviluppo della fisica con la teoria del campo elettromagnetico e la prima formulazione statistica della teoria cinetica dei gas. Appartenente [...] 1857, G. R. Kirchhoff per la prima volta era giunto a calcolare per via teorica la velocità di propagazione di un segnale elettrico in un filo conduttore. Nel caso ideale di un filo privo di resistenza, essa risultava uguale al fattore di conversione ...
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Biologo cellulare e molecolare tedesco naturalizzato statunitense (Waltersdorf, od. Niegoslawice, Polonia, 1936 - New York 2018).
Vita
Laureatosi in medicina presso l'Università di Tubinga (1960), lasciò [...] del laboratorio di Palade e ha dimostrato che le proteine destinate a essere trasportate all'esterno della cellula contengono un segnale intrinseco che le guida verso e attraverso la membrana cellulare. Le ricerche di B., per le quali gli è stato ...
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Ritter, Thelma (propr. Thelma Adele)
Isabella Casabianca
Attrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a New York il 14 febbraio 1905 e morta ivi il 5 febbraio 1969. Il volto arguto e angoloso, [...] a caratterizzazioni improntate al sapiente equilibrio di un registro insieme comico e drammatico, capaci di alludere, nonostante evidenti segnali caricaturali, a un mondo interiore complesso.
Figlia di un baritono, frequentò la American Acad-emy of ...
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teoria dell’attaccamento
Teoria elaborata dallo psicoanalista inglese John Bowlby negli anni Ottanta del secolo scorso per spiegare il legame madre-figlio. Agli inizi del XX sec., Freud sosteneva che [...] , quindi, l’allattamento non è sufficiente per indurre la formazione del legame madre-figlio; sono necessari anche tutti quei segnali sociali, tra i quali particolare importanza hanno il contatto fisico e l’essere coccolato, che il piccolo cerca per ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...