angelo
àngelo [Der. del lat. angelus, dal gr. áng✄elos "messaggero"] [ELT] Nella tecnica radar, denomin. generica di segnali spuri, dovuti a echi da oggetti, fermi o in moto, non interessanti (barche, [...] stormi di uccelli, autoveicoli, ecc.): v. radar: IV 650 e ...
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Qualsiasi perturbazione sonora che, emergendo dal silenzio (o anche da altri suoni), dia luogo a una sensazione acustica.
Per estensione, ogni disturbo che altera la trasmissione di un messaggio e ne riduce [...] sensibilmente continuo in un ampio intervallo di frequenze, e di r. colorato se lo spettro è a righe.
Il rapporto segnale-rumore
Tale parametro, anche detto SNR (signal to noise ratio), caratterizza in maniera quantitativa il r. del sistema in esame ...
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DSP (Digital signal processor)
Augusto Di Napoli
Tipico processore progettato per operazioni real time e per analizzare e modificare vari tipi di segnali tramite funzioni matematiche complesse, lanciato [...] interrupt delle periferiche; (f) un circuito Power-on-reset (POR) integrato che può essere utilizzato per generare i segnali di reset desiderati al momento dell’accensione; (g) porte seriali di comunicazione per diversi standard industriali (per es ...
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radiodisturbo
radiodisturbo [Comp. di radio- nel signif. c e disturbo] [ELT] Radiosegnale spurio di qualunque natura e origine, che perturbi la ricezione dei segnali di un sistema di radiocomunicazione: [...] rumore; a parità di questo fattore, esso dipende poi dalla forma d'onda dei segnali disturbanti: in generale, l'effetto di disturbo più rilevante è dovuto a segnali aventi carattere impulsivo, in quanto essi sono caratterizzati da un ampio spettro di ...
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diversita
diversità [Der. di diverso] [ELT] Sistema in d. (ingl. diversity system): sistema di ricezione radio atto a ridurre gli effetti dell'evanescenza dei segnali, basato sul combinare segnali della [...] piani di polarizzazione non presentano generalm. evanescenza contemporanea; (c) il sistema di d. in spazio è basato sul fatto che segnali della stessa frequenza ricevuti da antenne poste a distanza tra loro pari a 5÷10 lunghezze d'onda presentano ...
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Sub-Band Coding
Sub-Band Coding (SBC) 〈sab-bènd códin〉 [ELT] Denomin. ingl. "codificazione a sottobande" di uno dei sistemi per codificare segnali vocali: v. segnali vocali, elaborazione dei: V 121 a. ...
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ricetrasmettitore
ricetrasmettitóre [Der. di ricetrasmettere, comp. di rice(vere) e trasmettere] [ELT] Apparecchio per telecomunicazione costituito da un trasmettitore, cioè da un generatore di segnali, [...] e da un ricevitore, cioè un amplificatore e rivelatore di segnali, associati in un unico complesso (per es., un apparecchio telefonico). Nel caso di segnali radioelettrici si parla di radioricetrasmettitore. ...
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lock-in
lock-in 〈lòk-in〉 [ELT] Termine ingl. "a bloccaggio", di uso internazionale, per indicare un tipo di amplificatore elettrico per segnali immersi in un forte rumore: v. amplificazione di segnali [...] elettrici: I 121 e ...
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MUSE
MUSE 〈miùs〉 [ELT] Denomin. ingl. di un sistema televisivo elaborato in Giappone per ridurre l'occupazione di banda dei segnali: v. televisione: VI 100 e. ...
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voce
vóce [Der. del lat. vox vocis] [FME] L'insieme dei suoni generati a livello laringeo: v. fonazione. ◆ [ELT] Codifica della v.: segnali vocali, elaborazione dei: V 118 f. ◆ [ELT] Riconoscimento automatico [...] e sintesi della v.: v. segnali vocali, elaborazione dei: V 124 e, 122 c. ...
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segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...