(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] rivelatore a diodo il ricevitore/analizzatore ha la capacità di misurare il valore di picco, quasi picco e medio del segnale. La differenza fra i vari tipi di misurazione è legata alle diverse costanti di tempo, alle caratteristiche di filtraggio del ...
Leggi Tutto
Early James H.
Early 〈èrli〉 James H. [STF] (n. Syracuse 1925) Prof. di fisica nell'univ. dell'Ohio (1948); passato poi in laboratori di ricerca dell'industria (1951). ◆ [ELT] Tensione di E.: v. amplificazione [...] di segnali elettrici: I 115 e. ...
Leggi Tutto
retina
rètina [Lat. retina, dim. di rete (per i vasi sanguiferi che vi s'intrecciano)] [FME] Membrana di natura nervosa che costituisce la tunica interna dell'occhio e porta i fotorecettori (coni e bastoncelli) [...] che convertono, attraverso reazioni biochimiche, i segnali luminosi captati dall'occhio in segnali nervosi; questi, seguendo le vie nervose, raggiungono le aree visive della corteccia cerebrale, dando luogo alle percezioni visive e alla formazione ...
Leggi Tutto
elettroencefalografo
elettroencefalògrafo [Comp. di elettro-, encefalo- e -grafo] [FME] Apparecchio per registrare l'attività elettrica del cervello; è costituito da una serie di elettrodi da applicare [...] sulla cute del cranio, un commutatore per selezionare i segnali interelettrodici, un amplificatore elettrico a più canali e un registratore multiplo, con più penne che disegnano su una zona di carta, scorrente uniformemente, il tracciato dell' ...
Leggi Tutto
adattamento
adattaménto [Atto ed effetto dell'adattare o dell'adattarsi (→ adattato)] [LSF] (a) La capacità che un sistema ha di modificare il proprio funzionamento o la propria struttura in relazione [...] a determinati stimoli o segnali esterni (per es., variazioni ambientali) o anche interni (per es., variazioni di struttura), in modo da restare nelle condizioni ottimali di equilibrio o di funzionamento. (b) Relativamente a sistemi (elettrici, ...
Leggi Tutto
corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] v. segnali vocali, elaborazione dei: V 119 f). ◆ [ALG] C. di un arco: il segmento rettilineo che congiunge gli estremi di un arco di circonferenza o di curva piana: si dice che la c. "sottende" l'arco. ◆ [ASF] C. cosmica: v. cosmologia primordiale: I ...
Leggi Tutto
Fisica
Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in cui è stato emesso. Perché un’e. sonora si produca è necessario che vi sia una [...] fenomeno analogo a quello acustico si verifica per altri tipi di propagazione di energia per onde, per es. radioonde, e per segnali elettrici che si propagano lungo linee.
E. di spin Nei metodi di spettroscopia nucleare con impulsi a radiofrequenza ...
Leggi Tutto
SERVOSISTEMA (fr. système asservi; ingl. servosystem; ted. Regelsystem; russo sistema avtomatičeskogo upravlenia)
Goffredo RUBINO
Generalità. - Servosistema è un sistema fisico a controreazione, nel [...] di un processo aleatorio, al pari dei disturbi.
Per quanto ora detto, il s. ottimo è quello il quale, sottoposto all'azione di un segnale di comando aleatorio r(t) = s(t) + n(t), somma di una parte desiderata s(t) e di un disturbo n(t), risponda alla ...
Leggi Tutto
sottostazione
sottostazióne [Comp. di sotto- e stazione] [ELT] In un sistema di telecomunicazione, nodo di una rete di telecomunicazione (telegrafica, telefonica, radio, ecc.) per effettuare la ripartizione [...] di vie di trasmissione ed eventualmente qualche elaborazione dei segnali, subordinato a impianti di rango superiore (stazioni). ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, nodo di una rete di distribuzione dell'energia elettrica, subordinato a impianti di ...
Leggi Tutto
auricolare
auricolare [agg. e s.m. Der. del lat. auricularis "che riguarda l'orecchio", da auricula, dim. di auris "orecchio"] [ACS] [ELT] Trasduttore elettroacustico che si applica all'orecchio per [...] consentire un più diretto ascolto dei segnali acustici di un apparecchio, limitando nel contempo i suoni e i rumori d'ambiente; costituisce, in vari tipi, un elemento accessorio di apparecchi radioriceventi, di ricevitori telefonici e di alcuni ...
Leggi Tutto
segnalamento
segnalaménto s. m. [der. di segnalare]. – 1. Il fatto di segnalare, e più specificamente ogni operazione relativa all’impiego di segnali, importante spec. nel caso della disciplina del traffico ferroviario, stradale, marittimo,...
segnalare
v. tr. [der. di segnale; nel sign. 2, sul modello del fr. signaler]. – 1. a. Comunicare, avvertire per mezzo di segnali: s. con avvisi la chiusura della strada; la sirena dell’allarme segnala i tentativi di furto; la spia luminosa...