GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] altre due sezioni: Un addio, per la morte del marito, e Plus, in cui la forma poetica, priva di segnid'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue nella ripetizione di versi, mentre ripercorre il cammino ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] stampa e la difficile interpunzione. Latinizzando fortemente la del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi del Comune di Milano e in un disegno in Rassegna d'arte, II [1902], p. 184: vedi anche Sioli ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] d'arte moderna - non più prevalentemente tecnica, ma di libera cultura, segnata dal "distacco dell'artista dall'artigiano" - il D. quelli del Trissino - e per le questioni di interpunzione, accentazione, poetica, metrica e ritmica. Sostanzialmente ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...