DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] nocivi; dei luoghi e condizioni favorevoli; dei segni e figure che costituiscono una sorta di piccolo prontuario atto a rammentare i nomi dei quelli del Trissino - e per le questioni diinterpunzione, accentazione, poetica, metrica e ritmica. ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] morte del marito, e Plus, in cui la forma poetica, priva disegni d'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue nella ripetizione di versi, mentre ripercorre il cammino umano attraverso il divenire della storia ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di stampa e la difficile interpunzione. Latinizzando fortemente la sua traduzione il C. credeva di renderla più scientifica oltreché forse di del soffitto del salone al pianterreno con Segni dello zodiaco nei medaglioni ed Episodi mitologici ...
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ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...
interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...