PAPIROLOGIA
Medea NORSA
Giorgio LEVI DELLA VIDA
. Questo vocabolo, sorto da poco più di trent'anni, è usato impropriamente a indicare la più recente tra le discipline ausiliari dell'antichità classica, [...] serve solo talvolta a distinguere le frasi o i varî incisi, dove noi oggi poniamo il segnod'interpunzione. Segnid'interpunzione, spiriti, accenti, punti diacritici mancano interamente o sono rarissimi nei più antichi manoscritti; divengono comuni ...
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SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] . Non ha importanza il fatto che le parole siano quattro. I sintagmi d'altra parte possono essere due anche se la parola espressa è una sola può essere accentuata o attenuata per mezzo di segnid'interpunzione e quindi la nozione di periodo può avere, ...
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FRASEGGIO, FRASEGGIARE
Guido Pannain
. Termini musicali più comunemente usati dagli esecutori per indicare la messa in particolare rilievo degli elementi espressivi del discorso musicale i quali costituiscono [...] del fraseggio. J. Mattheson, nella sua Kernmelodische Wissenschaft (1737) distingueva nella fraseologia musicale veri e proprî segnid'interpunzione. Per indicare esplicitamente la limitazione della frase o di elementi di frase, i musicisti usano ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] sensibilità dell'uomo moderno coglie immediatamente l'analogia. Anche i segnid'interpunzione convenzionali vengono eliminati perché statici. Al loro posto Marinetti raccomanda segni matematici e indicazioni ritmiche, come +−x:=, che possono rendere ...
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Design della comunicazione
Giovanni Lussu
Le attività progettuali connesse alla comunicazione, in particolare alla comunicazione visiva, si diversificano e si ridefiniscono in relazione alle innovazioni [...] , che invece ne sarebbe il postulato. Sin dall’Alto Medioevo, con la progressiva introduzione dei segnid’interpunzione, delle abbreviazioni, delle scansioni e titolazioni, delle diverse modalità semantiche di disposizione dei testi sulla pagina ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] altre due sezioni: Un addio, per la morte del marito, e Plus, in cui la forma poetica, priva di segnid'interpunzione - formula insolita nello stile della G. -, si aggroviglia e s'insegue nella ripetizione di versi, mentre ripercorre il cammino ...
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Lindio
Aggettivo di provenienza, da Lindo località dell'isola di Rodi, erroneamente considerato da D. come nome proprio di uno dei sette sapienti, in Cv III XI 4 non filosofi ma sapienti, sì come furono [...] sostituiti con i due aggettivi di provenienza meno consueti quali Lindius e Prienaeus, che vennero scambiati per nomi di persona. L'errore dovette essere favorito dalla quasi certa mancanza di segnid'interpunzione tra i vari nomi; v. anche BIANTE. ...
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PUNTEGGIATURA
La punteggiatura (o interpunzione) è l’insieme dei segni convenzionali che serve a scandire il testo scritto e, in secondo luogo, a riprodurre le intonazioni espressive del parlato.
Più [...] o eventuali note aggiunte
Le cose stanno così (o almeno ci pare di aver capito)
In italiano i principali segnid’interpunzione sono:
– l’➔apostrofo
– l’➔asterisco
– i ➔due punti
– la lineetta
– le ➔parentesi quadre
– le ➔parentesi tonde
– i ...
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ASCII
ASCII 〈éi-ès-si-ai-ai o, all'it., àscii〉 [ELT] [INF] Sigla dell'ingl. American Standard Code for Information Interchange "codice normalizzato americano per lo scambio di informazioni" di un codice [...] in sede internazionale, di uso generale nei calcolatori a 8 bit, costituito da 256 caratteri diversi, tra numeri, lettere minuscole e maiuscole (tutte quelle latine, più alcune greche), segnid'interpunzione, simboli algebrici e vari comandi. ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] i connettivi logici, dei terzi i s. d’interpunzione, le intonazioni o modulazioni della voce, quelli ai fini diagnostici.
Numismatica
S. di zecca In numismatica, segno convenzionale, posto di solito nel rovescio delle monete, per indicare ...
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interpunzione
interpunzióne s. f. [dal lat. interpunctio -onis; v. interpungere]. – 1. L’operazione, il modo, il sistema di separare (sinon. punteggiatura), in un testo scritto, i periodi, i membri di periodo, i varî elementi della proposizione...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...