In senso stretto, e nell’uso comune, il sostantivo, cioè il vocabolo che serve a designare una singola persona, un singolo animale, una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose.
Antropologia
Per [...] lettere dell’alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segnidiacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome.
Il cognome discende direttamente dal rapporto di filiazione, ma se i ...
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Grammatico alessandrino (216-144 a. C.), allievo di Aristofane di Bisanzio e suo successore nella direzione della Biblioteca di Alessandria. Combatté la scuola pergamena di Cratete di Mallo e fondò una [...] omerici, di cui diede due edizioni critiche, emendandoli in base ai manoscritti di cui disponeva e corredandoli di segnidiacritici; nemico delle spiegazioni allegoriche, sosteneva che fine del poeta è il piacere dell'animo. Curò anche l'ortografia ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e struttura, che sia costituito essenzialmente dalle lettere dell’alfabeto l., alcune delle quali eventualmente modificate con segnidiacritici per esprimere suoni particolari. L’alfabeto l., così inteso, non è usato soltanto dalle nazioni neolatine ...
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Il nome di una persona si compone di due parti, il prenome ed il cognome (art. 6 c.c.). Il prenome (o nome proprio) serve a distinguere la persona all’interno del gruppo familiare di appartenenza, indicato [...] dell’alfabeto italiano, con la estensione alle lettere: J, K, X, Y, W e, dove possibile, anche con i segnidiacritici propri dell’alfabeto della lingua di origine del nome. Il cognome indica il gruppo familiare di appartenenza e discende direttamente ...
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Sistema di esprimere le vocali mediante segni particolari, comune a gran parte delle scritture semitiche; le vocali sono rappresentate mediante punti e linee isolati o variamente combinati e disposti vicino [...] ai segni delle consonanti; p. masoretica, il sistema di segnidiacritici con cui i masoreti (➔ masorà) vocalizzarono il testo consonantico dell’ebraico biblico. ...
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Grammatico greco (inizio 1º sec. d. C.), illustrò i segnidiacritici dell'edizione aristarchea di Omero e di Esiodo; scrisse un'opera sul Museo di Alessandria e commenti a Omero e Pindaro. ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] in ieri), k, l, m, n, o, p, q, r, s (sempre sorda), t, u, v, x, y (vale i), z (= s sonora). Con l'aggiunta di segnidiacritici vi sono in cèco: d′, t′, ň (= d, t, n palatali), č (simile a ci in ciascuno), š (= sc(i)), ž (francese j), ř (press'a poco ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] corresponsione fonema/grafema; d'altronde la soluzione cirillica significò anche un incremento relativamente modesto nel numero dei segnidiacritici come per es. dimostrano l'alfabeto osseto o quello uzbeko. Uno dei risultati più notevoli di questi ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] sec. IV-V, incompleto e diviso fra Leida, Parigi e Leningrado, che contiene pure l'Ottateuco (larghi frammenti) con i segnidiacritici origeniani (v. sotto); il Marchaliano (Q), alla Vaticana col n. 2125, sec. VII, che dà i profeti con molte lezioni ...
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MALTA (gr. Μελίτη; lat. Melĭta; presso gli scrittori arabi Māliṭah; A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Giuseppe CARACI
Roberto PARIBENI
Guido [...] propose un tipo d'alfabeto completamente basato sull'alfabeto latino, tenendo conto della pronunzia italiana delle lettere e adattandone tre con segnidiacritici (g con un punto sopra per ǵ, h tagliato per ḥ, z con un punto sopra per z dolce). Va ...
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diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici che, sovrapposti, sottoposti, anteposti...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...