Provincia dell'Impero indiano, ma geograficamente parte dell'Indocina o India Transgangetica (ulteriore). Comprende, sin dall'annessione avvenuta nel 1886, i territorî britannici dell'Alta e Bassa Birmania [...] giusto uso. Fortunatamente in birmano, a differenza dal cinese, i toni sono sempre indicati per mezzo di punti o di segnidiacritici. Un punto dopo una parola sta ad indicare che essa deve essere pronunciata con il tono interrotto, e due punti, che ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] i tondi, le maiuscole, le minuscole, gli 'a capo', i segnidiacritici, i titoletti a margine, i frontespizi e gli indici, le abbreviazioni il testo destrutturato e frantumato in una serie di segni grafici assunti come unità e il complesso delle ...
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Nell'unirsi dei suoni in sillabe, delle sillabe in parole e delle parole in proposizioni, si produce una gradazione ritmica dipendente dalla varia forza e durata della corrente espiratoria, e una gradazione [...] ; l'introduzione degli accenti si attribuisce ad Aristofane di Bisanzio. Alla fine del secolo IV, sant'Epifanio enumera i dieci segnidiacritici che allora si usavano: l'accento acuto, lo spirito aspro, l'accento grave, lo spirito dolce, l'accento ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
(XXI, p. 70; App. II, II, p. 199)
Storia del manoscritto. − Il l. manoscritto e la sua storia dall'antichità al Basso Medioevo (v. manoscritto, XXII, p. 143) [...] , corredato − in Occidente soprattutto nel Basso Medioevo − di dispositivi testuali adeguati quali interpunzione, segnidiacritici, suddivisione in capitoli, distinzione funzionale fra testo e commento, rimandi, alternanze nei colori degli ...
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Papiro
Luciano Canfora
Nonostante l'opinione diffusa che vede negli studi sul mondo antico, greco e romano, un universo concluso, destinato ad approfondimenti piuttosto che alla 'dilatazione' dell'oggetto [...] il brano estratto dal trattato costantiniano (procedimento adottato da Meineke in molti altri casi e comunque correttamente segnalato con segnidiacritici e nell'apparato). Quel che ancora più aggrava la situazione è che a sua volta A. Lentz prese ...
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Disciplina musicologica che ha come proprio oggetto di studio la musica di tradizione orale, cioè tutta la musica che risulta prodotta in aree o culture poste al di fuori della tradizione musicale europea [...] , Bartók, Brăiloiu): le trascrizioni manuali, pur necessitando dal punto di vista grafico dell'uso di indispensabili segnidiacritici che consentano la notazione di eventi musicali di tradizione orale, estranei alle convenzioni musicali del sistema ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] di voci straniere); in polacco cz, in ungherese cs rappresentano la palatale sorda.
Analoga funzione hanno alcuni segnidiacritici, collocati sotto la lettera, come la cediglia (dallo spagnolo cedilla, propriamente "piccola zeta"), che serve a ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] manoscritti oggi sparsi qua e là in varie biblioteche può condurre a risultati importanti per la storia del testo.
Segnidiacritici. - Il sistema bizantino degli accenti e spiriti che le stampe moderne hanno adottato tal quale, è stato inventato nel ...
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MANCIURIA (A. T., 97-98)
Michele GORTANI
Mario SALFI
Gabriele GABBRIELLI
Giovanni Vacca
Regione a NE. della Cina, già parte dell'impero cinese sotto la dinastia manciù. Il nome è recente e deriva [...] mandato dal cielo), diede ordine di adattare le lettere mongole (uigur) alla lingua manciù. Nel 1632 furono aggiunti alcuni segnidiacritici, e nel 1748 creati tre modelli di scrittura, a imitazione del cinese. Nel 1634 l'imperatore stabilì esami in ...
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STENOGRAFIA (dal gr. στενός "stretto" e γραϕία "scrittura"; fr. sténographie; sp. taquigrafía; ted. Stenographie, Kurzschrift; ingl. shorthand; sono anche usati i sinonimi brachigrafia, fonografia, semiografia, [...] fondamentali si rappresentano con simbolismi di forma o di posizione, con elementi ausiliarî (uncini, anelli, segnidiacritici, filetti, punti) o con segni autonomi; b) l'omissione di elementi della parola o della frase, facilmente rilevabili in sé ...
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diacritico
diacrìtico agg. [dal gr. διακριτικός «atto a distinguere», der. di διακρίνω «distinguere»] (pl. m. -ci). – Propr., che ha valore distintivo. Si usa soltanto nella locuz. segni d., segni grafici che, sovrapposti, sottoposti, anteposti...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...