Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] 1938 risale il racconto Z dziejów Konstantynopola (Storia di Costantinopoli), incluso nel volume Trzy znaki Zodiaku (Tre segnizodiacali) del polacco Jan Parandowski. Nel breve passo che lo riguarda, l’imperatore è ritratto mentre disegna i confini ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] del medicamento.
Infine, occorre sottolineare quanto questa medicina popolare tenesse in conto anche l'astrologia, determinando i segnizodiacali non solo i caratteri umani, ma anche le circostanze favorevoli o meno per tutto l'anno; ma questo ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] fatta più tardi da Arato di Soli (275 circa); Ipparco ne criticò determinati particolari. Eudosso conosce anche il sistema con 12 segnizodiacali; la ripartizione dell'intero circolo in 360 gradi di 60 minuti e 6o secondi ciascuno sembra sia venuta a ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] congiunzioni astrali tra il s. che ‛ tempera secondo giustizia ' l'universo in tutte le sue parti, gli altri pianeti e i segnizodiacali (in particolare l'Ariete; cfr. anche Cv IV XXI 7 e 10, XXIII 7 e 10).
Con Salomone ‛ re ' perfettamente naturato ...
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Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] significative del loro moto (per es., date di inizio e di fine della visibilità e del transito da un segnozodiacale all’altro). Nelle effemeridi più tarde, a partire dal V sec., apparvero colonne che determinavano esplicitamente la valutazione del ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 1995) - creò un repertorio di immagini innovativo, ricco di particolari descrittivi e con una peculiare corrispondenza tra attività e segnozodiacale (Quintavalle, 1990). Sono in relazione con le novità di questa bottega i fregi con i m. della parete ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] ausiliario del Veda sull'astronomia) di Lagadha, composto attorno al 400 a.C. Peraltro il testo menziona anche i dodici segnizodiacali, il sito di equinozi e solstizi, posti rispettivamente all'inizio dell'Ariete e della Bilancia, e del Cancro e del ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] fa seguito il ciclo della natura in dodici doppi rilievi con le rappresentazioni dei Mesi affiancati dai rispettivi segnizodiacali. Le scienze sono infine rappresentate dalle Arti liberali. I gruppi di animali che formalmente separano questi cicli ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] e i sette pianeti decoravano il s. del palazzo della Ragione a Padova; una carta del cielo con le costellazioni, i segnizodiacali, le stelle e i pianeti era raffigurata sul s. della camera da letto della contessa Adele di Blois, descritto dall'abate ...
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Vedi AION dell'anno: 1958 - 1994
AION
L. Musso
(v. vol. I, p. 175). - Non divinità, ma concetto subordinato a quello di Chronos secondo la definizione datane in età classica da Euripide (Heracl., V. [...] un nimbo, A. è raffigurato seduto su un trono con alto schienale; con la destra sostiene la ruota che reca indicati alcuni segnizodiacali, mentre nella sinistra stringe lo scettro: M. Gauthier, in Gallia, XLIV, 1986, pp. 397-402, n. f, fig. 27; J. M ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...