formula
fórmula [Lat. formula, dim. di forma nel signif. di "aspetto esteriore, rappresentazione"] [LSF] Complesso di simboli (numeri, lettere, ecc.) e di segni convenzionali indicanti relazioni, operazioni, [...] ecc. tra i simboli stessi. ◆ [CHF] Espressione che indica, mediante i relativi simboli chimici, la qualità e la quantità degli elementi che costituiscono una molecola; si distingue la f. bruta, che indica ...
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Vicino Oriente antico. L'analisi linguistica
Gábor Zólyomi
Giovanni Garbini
L'analisi linguistica
Grammatica
di Gábor Zólyomi
A partire dal III millennio, se non prima, in Mesopotamia vi furono due [...] tuttavia, la traduzione in accadico era inserita tra le due metà della riga in sumerico e le due versioni erano separate da un segno simile ai due punti. Vi erano inoltre testi bilingui in cui, come nel caso delle liste lessicali (v. cap. VII, par. 1 ...
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ottotipica, tavola
Tabella usata in oculistica per determinare l’acutezza visiva: è formata da una serie di simboli (di solito lettere, cifre o, segni di altro genere), chiamati ottotipi, stampati con [...] grandezze diverse ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concetti e metodi ippocratici
Concetti e metodi ippocratici
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il metodo ippocratico è un sistema di ragionamento [...] cui entra nel corpo […] l’aria è il principio che propaga la malattia” (De flat., IV, 1 e V, 1).
Ricomporre i segni per comprendere la realtà
Acquisiti tutti i dati di sensazione e di osservazione, il medico può utilizzare la sua facoltà logica, per ...
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Composto con struttura chimica simile a un metabolita (vitamina, ormone, amminoacido, cofattore, coenzima ecc.), con capacità antagonista rispetto alle sue funzioni, che induce segni di deficienza del [...] metabolita stesso. Generalmente l’azione dell’a. si esplica con modalità competitiva rispetto al metabolita, per es., la sulfanilide e la piritimina sono antagonisti rispettivamente dell’acido p-amminobenzoico ...
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frazione continua
frazione continua in aritmetica, espressione della forma
usualmente scritta, per motivi tipografici, in linea (ma si noti la posizione dei segni +) come
o, ancor più semplicemente, [...] come
In forma simbolica, come per le serie e i prodotti infiniti, si scrive anche
la lettera K essendo l’iniziale della parola tedesca Kettenbruch (traducibile come frazione incatenata). I primi sviluppi ...
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Etimologicamente, dovrebb'essere l'arte di predir l'avvenire delle persone in base ai segni e alla forma della loro mano. In pratica si confonde con la chirognomia, e con la chiroscopia e prende in considerazione [...] .
Non ci soffermeremo sulle infinite combinazioni cui dànno luogo i rapporti tra linee e monti, o la posizione dei varî segni particolari su questi o su quelle. Qui l'arbitrario non è più soltanto prerogativa della chiromanzia come tale, ma diventa ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] con cui si manifesta lo stato di malattia.
1. Sintomi e segni
In medicina si intende per sintomo un fenomeno da cui si può la scienza medica segue di fatto: un sintomo è considerato segno quando non solo è stato misurato ma anche già interpretato, ...
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Semiologia del cinema
Michel Marie
La s. del c. costituisce uno degli approcci teorici all'arte cinematografica più conosciuti a livello internazionale (v. estetica del cinema). Il termine semiologia [...] per inglobare la semiologia, a partire dal momento in cui quest'ultima ha iniziato a interessarsi ai rapporti che legano i segni e i simboli all'inconscio e quindi alla produzione letteraria e poi artistica, nel senso più ampio dell'espressione.
Le ...
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marca
marca [Der. del germ. marka "segno" e quindi "segno d'identificazione"] [CHF] [FME] Lo stesso che radioisotopo tracciante. ◆ [MTR] In strumenti registratori, segni caratteristici impressi automaticamente [...] sulla striscia o sul nastro magnetico di registrazione per indicare particolari valori di qualche grandezza variabile interessante la registrazione stessa, per es. il tempo (m. di tempo: → marcatempo). ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...