Preavviso sul determinarsi di eventi futuri, sul loro esito e sulle loro conseguenze, che si può trarre, secondo alcune credenze religiose o superstiziose, dalla osservazione di determinati fatti, considerati [...] un nesso tra i p. e la divinità: in tal caso i p. non sarebbero che manifestazioni della volontà divina, segni mandati dalla divinità agli uomini.
Nella pratica religiosa e superstiziosa si può distinguere tra p. casuali (la cui interpretazione può ...
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Rappresentazione grafica dei suoni e del vario comporsi di essi in discorso musicale. Le principali maniere con le quali, nelle diverse epoche della storia, si è provveduto a tale rappresentazione sono [...] si usava l’alfabeto eolico-dorico per la n. strumentale e l’alfabeto ionico per la n. vocale; la ritmica era indicata con segni appositi sopra le varie lettere. La n. ellenica fu usata anche a Roma fino agli inizi del Medioevo. Se ne trovano poi ...
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Kotsur, Troy. - Attore e regista statunitense (n. Mesa, Arizona, 1968). Sordo dalla nascita, ha studiato alla Californian School for Deaf in California, imparando fin dall'infanzia la lingua dei segni [...] ), Number 23 (2007), Wild Prairie Rose (2016), Father's Day Breakfast (2017). Per il film drammatico CODA (2021; CODA - I segni del cuore, 2022), nel 2022 ha vinto il BAFTA e il Premio Oscar come miglior attore non protagonista, primo attore maschile ...
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In medicina, contrattura accessionale dei muscoli di un lato del corpo, per cui il paziente si presenta incurvato ad arco su un fianco. Può essere uno dei segni clinici del tetano. ...
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(fr. eau-forte; sp. agua fuerte; ted. Radierung; ingl. etching; dal nome medievale dell'acido nitrico, aqua fortis). È un disegno ottenuto incidendo una lastra di metallo per mezzo di un acido. La lastra, [...] residuo di vernice con acquaragia o benzina; indi, per la prima stampa, si unge di olio d'oliva, per preparare meglio il segno a ricevere l'inchiostro. Si asciuga con cura e si dispone sopra una cassetta di ferro con sportellino anteriore e con prese ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] magistero di A. S. a Roma negli anni 1922-1935, in La Rassegna Mensile di Israel, LXXIX (2013), 1-3, pp. 93-105; D.G. Di Segni, A. S., «il reggitore» degli ebrei d’Italia: la vita, gli studi e la nomina a rabbino capo di Roma, ibid., pp. 47-69; A.M ...
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Parrella, Valeria. – Scrittrice italiana (n. Torre del Greco 1974). Dopo essersi laureata in Lettere classiche all'Università di Napoli, è diventata interprete della Lingua italiana dei segni e ha lavorato [...] per l’Ente Nazionale Sordomuti di Napoli. Ha esordito con la raccolta di racconti Mosca più balena nel 2003 (Premio Campiello Opera Prima) e altri suoi racconti sono apparsi in diverse antologie; un'altra ...
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GRAFFITO (o sgraffito)
Matteo DELLA CORTE
Anna Maria CIARANFI
Paola ZANCANI MONTUORO
Nell'uso moderno, con questo termine s'indicano, in linea generale, tutti i segni scalfiti su una qualsiasi superficie [...] mediante una punta acuminata: il nome deriva dal γραϕις o γραϕεῖον (lat. graphium, ma anche stilus), sottile asticciola acuminata metallica (o di avorio, o di osso) della quale gli antichi si servivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel pensiero di Saussure la lingua è un sistema di segni che hanno il fine di comunicare [...] parte di una scienza più generale che egli chiama “semiologia” e ha il compito di occuparsi di un tipo particolare di segni che sono quelli verbali.
La prima e più importante distinzione che introduce Saussure è quella tra langue e parole , cioè tra ...
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telecomunicazione
telecomunicazióne s. f. – Termine che, in base alla definizione adottata dall’Unione internazionale delle telecomunicazioni nel 1952, comprende ogni trasmissione, emissione o ricezione [...] di segni, segnali, scritti, immagini, suoni o informazioni di qualsiasi natura, per filo, radioelettrica o a mezzo di altri sistemi elettromagnetici. Il servizio di t. soddisfa un bisogno vitale della collettività, consentendo a tutti i cittadini di ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...