adirarsi
. Sempre intransitivo pronominale. Nell'esempio di Pd XVIII 121 si ch'un'altra fïata [la mente di Dio, quindi Dio stesso] ormai s'adiri / del comperare e vender dentro al templo / che si murò [...] di segni e di martìri, il riferimento al testo biblico (" Et intravit Iesus in templum Dei et eiciebat omnes vendentes et ementes in templo et mensas nummulariorum et cathedras vendentium columbas evertit ", Matt. 21, 12; e, con lievi varianti, Marc. ...
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Moschowitz, Eli
Medico statunitense (1879 -1964). Fu patologo presso il Beth Israel hospital (1923-44).
Sindrome di Moschowitz
Malattia (detta anche porpora trombotica trombocitopenica) caratterizzata [...] da piastrinopenia con anemia emolitica, trombosi, insufficienza renale e sintomi neurologici. I segni clinici sono febbre, ittero, petecchie ed emorragie della retina, ematuria e azotemia elevata, cefalea, paralisi, convulsioni, fino al coma. ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] esplicitamente ammesso fino ad allora, non poteva più reggere: la i. era in effetti costituita da elettroni liberi, ioni dei due segni e, anche, da tante molecole non ionizzate (ai 300 km circa del massimo di ionizzazione, vi sono ancora circa 1000 ...
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. Si denomina così più propriamente la prima moneta enea romana librale fusa col tipo della prora, ma per estensione si comprendono sotto questa denominazione tutte le monete antiche fuse di bronzo della [...] -semuncia) di peso ridotto, ma di sistema incerto (su di un asse di peso medio di gr. 97-85) coi tipi dell'A e segni del valore al dritto e il fulmine al rovescio.
Lucera ha fuso più serie complete di pezzi, librali e ridotte. Delle serie librali le ...
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pragmatica della comunicazione
Approccio alla comunicazione e alla psicologia, elaborato da Paul Watzlawick e colleghi della scuola di Palo Alto (California) nel saggio Pragmatica della comunicazione [...] l’interlocutore apra una finestra, una comunicazione a livello pragmatico potrebbe essere dire «Fa molto caldo qui!», oppure mostrare segni di disagio fisico slacciandosi il colletto della camicia, con il sottinteso che l’emittente desidera che il ...
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numero, segno di un
numero, segno di un notazione che distingue i numeri maggiori di 0 (positivi, con segno + , che può anche essere omesso) da quelli minori di 0 (negativi, con segno –); si veda anche [...] → funzione segno; → regola dei segni; → segno. ...
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GONDOLA (Gundulić), Gianfrancesco
Arturo Cronia
Poeta slavo di Ragusa, nato nel 1589 (?) e morto a Ragusa nel 1638. È il più celebre poeta della cosiddetta letteratura "dalmato-ragusea". Ligio alla [...] Controriforma cattolica, egli accolse in sé i segni e le idee del suo tempo.
Ancor giovane tentò il dramma seguendo la moda del teatro secentesco. Scrisse così una diecina di drammi, di cui solo quattro si sono conservati e dei quali buona parte è ...
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GUGLIELMO VII marchese di Monferrato
Annibale BOZZOLA
Degli Aleramici di Monferrato, nacque intorno al 1240 da Bonifacio II e da Margherita di Savoia, e successe al padre nel 1253, restando sotto la [...] tutela della madre. I primi segni di una sua politica personale appaiono nel 1260, quando acquistò la signoria ad Alessandria e si unì ad Asti per arginare la dominazione di Carlo I d'Angiò, che andava allargandosi in Piemonte. Nuovo e più forte ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] sue due facce (articulata vox + significatus) e si realizza in una comunità in grado d'intenderne la posizione nell'insieme dei segni della lingua e d'individuare e usare le relazioni che esso stabilisce con questi e con le res di quella particolare ...
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Immagine
immàgine s. f. – Nel 20° secolo i ritrovati della scienza hanno acuito la sensibilità della persona verso la rappresentazione delle proprie sembianze. Le scoperte, prima della fotografia e della [...] . appartiene al suo titolare nelle sole ipotesi in cui dell’icona personale sia fatto uso in funzione distintiva. Posto che i segni evocativi sono idonei ad assumere la qualifica di marchio nei limiti in cui sia rispettata la sfera del riserbo, l’uso ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...