giusquiamo
Pianta erbacea appartenente al genere Hyoscyamus della famiglia Solanacee. La specie più importante è Hyoscyamus niger o g. nero, comune in Europa, Asia occid. e Africa boreale. Le foglie [...] scopolamina, atropina) hanno effetti tossici anche molto gravi. L’avvelenamento da g. si manifesta con tipici segni dovuti all’azione anticolinergica della pianta: rapido aumento del battito cardiaco, pupille dilatate, allucinazioni, secchezza della ...
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Ascesso che si forma in corrispondenza della parete posteriore della faringe e che può essere dovuto ai comuni piogeni (ascesso caldo) o al bacillo tubercolare (ascesso freddo). Nel primo caso si tratta [...] i quali, dopo una tonsillite, una rinofaringite o una affezione infiammatoria delle prime vie respiratorie, presentano segni di sepsi generalizzata, febbre continua, difficoltà alla respirazione e alla deglutizione; obiettivamente si rileva, nella ...
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Pittore (Costantina 1913 - Meudon 1960). Nel 1930 si stabilì a Parigi dove prima di dedicarsi alla pittura (1941) fece studî filosofici e lavorò nell'ambito della poesia sperimentale. Nel 1944 pubblicò [...] il suo primo libro di poesie, Le sang profond. I suoi dipinti, al limite tra il figurativo e l'astratto, emanano magiche impressioni con i loro scuri segni totemici e colori scintillanti. ...
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SULLO, Fiorentino
Uomo politico, nato a Paternopoli (Avellino) il 29 marzo 1921. Laureato in lettere e in giurisprudenza, pubblicista, combattente nella seconda guerra mondiale, militante dell'A. C., [...] legislazione repubblicana. È stato sottosegretario alla Difesa nel ministero Scelba, all'Industria e Commercio nel 1° ministero Segni e nel ministero Zoli, poi alle Partecipazioni statali nel 2° ministero Fanfani. Nominato ancora sottosegretario alle ...
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Cifrario è un sistema convenzionalmente stabilito, per tradurre il linguaggio chiaro in linguaggio segreto, comprensibile soltanto a chi sia a conoscenza della convenzione (v. crittografia). Si chiamano [...] la cifratura dei testi chiari mediante sostituzione delle sillabe, delle parole, o anche d'intere frasi, con segni o gruppi di segni convenzionali. Sono costituite generalmente, nei tempi moderni, da gruppi di lettere dell'alfabeto o di cifre arabe ...
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suppositio
Sostantivo lat., propr. «supposizione». Con questo termine si fa riferimento alla dottrina logica medievale che designa la proprietà di un termine categorematico all’interno di una proposizione. [...] le cose nella discussione, è necessario usare i nomi in luogo delle cose, come segni di esse. Il linguaggio umano si costituisce, perciò, come sistema di segni o sequenze foniche (voces) che per convenzione hanno la capacità di significare le cose ...
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ugonotti Protestanti francesi nelle lotte di religione dei sec. 16° e 17°; il nome deriva dalla parola tedesca Eidgenossen («congiurato o confederato»).
La loro persecuzione ebbe inizio nel 1534, in seguito [...] , ovvero la diffusione di loro manifesti che provocarono la reazione del re Francesco I. Dal 1535 (dopo i primi segni di intolleranza antiprotestante della Corona), gli u., facendo propri gli ideali calvinisti di riforma religiosa ed etico-politica ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] di assunzione, che possono configurare un abuso continuo di alcolici o una vera e propria dipendenza (➔), i cui segni caratteristici sono lo sviluppo di tolleranza (la necessità di assumere una quantità di sostanza maggiore nel tempo per ottenere ...
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Architetto giapponese (n. Shizuoka 1941). Conseguita la laurea in architettura presso l'Università Kantō Gakuin di Yokohama, è diventata ricercatrice nel dipartimento di architettura all'Institute of technology [...] . Nel 1997 è stata eletta membro onorario del Royal institute of British architects (RIBA). La sua architettura evidenzia segni di rottura e di continuità nei confronti dei postulati della cultura giapponese. Le sue realizzazioni hanno una forte ...
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Ammiraglio e letterato siciliano del sec. XII. Di nobile famiglia, nipote dell'ammiraglio Basilio, salì egli stesso alla dignità di ammiraglio o, meglio, di emiro, mentre per la sua dottrina si meritò [...] il titolo di filosofo. Una delle sue poesie fu scritta in prigione: sembra che questo episodio segni la fine della sua carriera pubblica e l'esclusivo ritorno agli studî.
Peritissimo del greco e dell'arabo, buon conoscitore del latino, tradusse dall' ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...