BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] storico dal giugno 1976, mentre risolveva solo in parte l'esigenza di legittimazione comunista, realizzava invece quella di diverso segno che aveva a sua volta la Democrazia cristiana. Di fronte alla crisi economica e sociale di fatto la DC non ...
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Vicino Oriente antico. Introduzione
Mario Liverani
Introduzione
Il Vicino Oriente antico: le coordinate storiche
Con l'espressione 'Vicino Oriente antico' ci si riferisce a un insieme di ambiti culturali [...] coglierà l'affanno […]. (Labat 1951, pp. 2-3)
Il coccio o il cigolio non sono la 'causa' del male, ne sono però un 'segno', né più né meno come quelli che noi intenderemmo come veri e propri 'sintomi'. Per esempio: "Se ha caldo alla testa, e la punta ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] lasciato insoluto da Euclide nella proposizione 12 dei Phaenomena, vale a dire quello relativo ai tempi di levata per i segni situati nella metà dell’eclittica compresa tra il Cancro e il Sagittario. In effetti – secondo quanto dice Pappo (Collectio ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] presto seguiti da un'intera collezione di strumenti diagnostici, accrebbero la capacità di udire, osservare e misurare i segni di malattie e di lesioni. La tecnologia diagnostica, dunque, conferì alla medicina e alla chirurgia una precisione maggiore ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] vite manoscritte della D. e quelle più tarde a stampa sono concordi nel segnalare fin dalla più tenera infanzia i segni premonitori di una vita di pietà eccezionalmente intensa. Da piccolissima "non vagiva, o piangeva". scorrere del tempo "non ebbero ...
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godelizzazione
gödelizzazióne 〈g✄ödël-〉 [Dal cognome di K. Gödel] [ALG] [FAF] Tecnica in uso nella logica matematica, consistente nell'associare un numero intero (numero di Gödel) a ogni espressione [...] n₂, n₃, ... i cui elementi sono quei numeri che, in base alla convenzione fatta corrispondono rispettiv. al primo, al secondo, al terzo, ... segno di A; ebbene, all'espressione A si può far corrispondere il numero di Gödel di A: g(A)=2n1 3n2 5n3 7n4 ...
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tardezza
Luigi Blasucci
Il vocabolo è adoperato una sola volta nel Convivio, per indicare la lentezza di un movimento celeste, conforme a uno degl'impieghi del verbo tardare ' (v.) e dell'aggettivo [...] ' (v.): Il XIII 28 lo cielo di Saturno hae due proprietadi... l'una si è la tardezza del suo movimento per li dodici segni, ché ventinove anni e più, secondo le scritture de li astrologi, vuole di tempo lo suo cerchio. Per i rapporti fra D. e la ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] beurre, mentre per l'elaborazione dell'immagine figure determinanti sulla scena parigina sono H. Daumier e le sue caricature, di segno e intenti ben diversi dalle illustrazioni di P. Gavarni o di G. Doré. Da questi diversi modelli e dal rovesciamento ...
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FUNE, tiro alla
Sport popolare, praticato spesso senza alcuna regola dai marinai, dai contadini, dagli operai italiani. Nel 1929 passò sotto il controllo dell'Opera Nazionale Dopolavoro, che emanò lo [...] sul terreno, che delimitano i campi. Al comando di tirare, ciascuna squadra cerca di trascinare l'altra finché il segno avversario della fune non sia arrivato all'appiombo del proprio. Varie norme particolari sono imposte ai concorrenti. La gara è ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] rappresentati i paesaggi. L'uomo si raffigura in maniera stilizzata o attraverso l'impronta delle sue mani, spesso alternate a segni. Segni, mani e animali sono disposti in un ordine preciso: quasi come una forma di scrittura.
Un immenso museo all ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...