AMENDOLA, Giovanni Battista
Costanza Lorenzetti
Nato a Episcopio di Sarno il 19 genn. 1848, l'A., fin dall'infanzia aveva dato segni di genuina vocazione di scultore. Nel 1860 fu affidato ad un mediocre [...] maestro, M. Busciolano, fu poi iscritto (12 dic. 1862) nell'Istituto di Belle Arti, e fu allievo di Tommaso Solari e di Tito Angelini. Rimase a Napoli tra i pensionanti della provincia di Salerno dal 1864 ...
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SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] di Paolo, duca di Bracciano e nipote di Maria de’ Medici, moglie di Enrico IV re di Francia.
Tale legame matrimoniale segnò l’avvicinamento della famiglia alla Corona francese: infatti, nel 1608, Enrico IV concesse ad Alessandro l’abito dell’Ordine ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] magistero di A. S. a Roma negli anni 1922-1935, in La Rassegna Mensile di Israel, LXXIX (2013), 1-3, pp. 93-105; D.G. Di Segni, A. S., «il reggitore» degli ebrei d’Italia: la vita, gli studi e la nomina a rabbino capo di Roma, ibid., pp. 47-69; A.M ...
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RICCARDI, Francesco
Alfonso Mirto
RICCARDI, Francesco. – Nacque a Firenze il 31 marzo 1648, da Cosimo e da Lucrezia Torrigiani.
Rimase orfano quasi subito (il padre morì nel 1649) e fu seguito dallo [...] delle Biblioteche e degli Archivi, XI (1900), n. 10-11 pp. 145-147; M. Battistini, Le voyage en Belgique du comte Alexandre Segni de Florence, in Bullettin de l’Institut historique belge de Rome, XXI (1940-1941), pp. 86-147; A.M. Crinò, Un episodio ...
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CASARETTO, Pietro Francesco
Giulio Fabbri
Nacque ad Ancona il 16 febbr. 1810, da famiglia ligure. Intrapresi gli studi nel seminario locale, verso i quindici anni mostrò segni di vocazione monastica, [...] fu eletto presidente della Congregazione: ricoprì tale carica dal 1852 al 1858. Questo periodo, che avrebbe dovuto segnare il completo inserimento dell'opera di riforma nelle strutture della vecchia Congregazione, fu invece caratterizzato da notevoli ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] nel corso del Duecento riuscì a far eleggere ben tre papi tra i suoi esponenti; in particolare G. fu lo zio di Innocenzo III.
Dovette fare parte del capitolo della cattedrale anagnina, da cui ebbe in beneficio ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e nelle ambizioni, nell'intreccio di parentele, amicizie, alleanze consortili, ma anche nel modo col quale si adoperavano a rinverdire le proprie fortune, adattando le posizioni di potere acquisite ai ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] da lui sposata in seconde nozze -, nacque a Ferrara il 5 maggio 1568. Era fratellastro di Cesare, futuro duca di Modena e Reggio. Il duca Alfonso Il lo tenne presso di sé affidandolo agli insegnamenti ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] frequentò anche le lezioni di Pietro Cantore, il più influente dei maestri parigini alla fine del XII secolo.
Questi studi segnarono profondamente il suo modo di pensare e di argomentare e lo misero in contatto con un'élite intellettuale sulla quale ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] nominato direttore spirituale del convitto e poi anche del semiconvitto. Nel marzo del 1908 cominciò a manifestare i primi segni della malattia che doveva costringerlo ad abbandonare tutte le sue attività lavorative. Trascorse quindi un anno tra una ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...