MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] al seguito di Malatesta da Verucchio e i Cesenati capeggiati dal M., che nel corso della vicenda mostrò i primi segni di autonomia nei confronti delle scelte paterne: non accettò compromessi con la S. Sede e, nonostante le disposizioni del neoeletto ...
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MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] misure.
Il 19 febbr. 1956, essendo deceduto il ministro del Tesoro, Vanoni, il M. fu chiamato a sostituirlo nel governo Segni e rimase alla testa di questo dicastero anche nel successivo governo Zoli fino al 1° luglio 1958. Riconfermato senatore alle ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] ? Lo stesso problema dell'elezione del pontefice, afferma il 7 genn. 1549, qualora andasse o alla longa, come se ne vedeno segni espressi, non n'havesse a nascer qualche scisma, che sempre è cattivo per natura, e fomento di scandoli e guerre; et il ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] , a cura di L.C. Bethmann - W. Wattenbach, in Mon. Germ. Hist., Scriptores, VIII, Hannoverae 1848, p. 23; Bruno di Segni Libellus de symoniacis, a cura di E. Sackur, Ibid., Libelli de lite, II, ibid. 1892, p. 553; Chronica monasterii Casinensis, a ...
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LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] Corrado Cagli, conosciuto nel 1957 e alla cui arte si trovano chiari riferimenti nelle opere presentate nel 1959 alla galleria Il Segno (aperta dal marito e da Carla Panicali nel 1957), prima mostra personale della L. in Italia, in cui espose opere ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] all'opera di apostolato compiuta in pochi mesi.
In particolare risulta sia stato il cardinale legato Ugolino dei conti di Segni vescovo di Ostia (il futuro papa Gregorio IX), in quei tempi in stretto rapporto con Firenze, a mostrare di avere ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] doti di grande clinico: dalla preparazione anatomica e fisiologica di base, alla attenta osservazione obiettiva di segni e sintomi ed alla loro interpretazione diagnostica; dalla destrezza nell'esecuzione degli interventi, alla gentilezza del tratto ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] marzo del 1533 ottenne quella a podestà e capitano a Feltre, entrandovi il 2 luglio. Il territorio portava ancora i segni delle devastazioni provocate dalla passata guerra con la Lega di Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] ferro e il collo con quelli della corda, nella bocca un brandello di carne della mano che lo soffocava, il dorso coi segni delle violente pressioni che ha subito e il ventre orribilmente mutilato" (E. G. Léonard, Jeanne Iere, I, pp.471-473).
Quanto ...
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BISANZIO
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Nulla si conosce della vita di B. anteriormente alla sua elezione ad abate di S. Sofia in Benevento.
La data di tale elezione è discussa: mentre, secondo una postilla aggiunta nel cod. VI. [...] in Benevento, da cui essi avrebbero continuato a dipendere gerarchicamente.
Il preceptum libertatis di Angelo è uno dei segni di quel processo di sviluppo dell'autonomia giurisdizionale e delle fortune economiche del monastero, che, iniziatosi con i ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...