COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1917-18). Non solo il resto del sec. XIV, ma anche i due successivi trascorsero senza che la Cronica desse apprezzabili segni di vita. Per questi tre secoli non si registrano che l'episodio del tacito utilizzo di essa da parte dell'Anonimo fiorentino ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dalla prima infanzia C. condivise con la madre una vita segnata dalle difficoltà economiche e dai debiti, e la seguì nei e dai Toledo, aprì la strada ad un lento riavvicinamento: ne furono segni, da parte di Carlo V, la concessione di Piombino a C. I ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] un biografo di C., D. M. Sandrini - ebbero luogo solo nel 1645, alla presenza del cardinal Ludovisi, legato di Innocenzo X, nel segno della profonda intesa allora consolidatasi tra le corti di Firenze e di Roma.
Nei suoi primi anni di vita egli fu ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] primi anni la sua residenza preferita fu Viterbo (dall'aprile 1145 in poi), più tardi (dal 1149 in poi) Tuscolo, Ferentino e Segni. Il potere a Roma era infatti nelle mani del Senato, restaurato nel 1144 secondo il modello antico, con alla testa il ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] il testo. Famosa rimase, fra le molte altre, l'orazione da lui recitata nel 1550, quando uscì di carica il console Fabio Segni, che il Lasca ricorda nelle sue Rime (Firenze 1741, p. 113) con garbata ironia, presentando il D. come un personaggio di ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] la pubblicazione a lui appunto dedicata dei Recerchari Motetti Canzoni (ristampata, unitamente ai Ricercari e ricercate di G. Foligno, G. Segni e anonimi, a cura di G. Benvenuti, a Milano nel 1941). Appena un mese prima dell'apparizione di questa che ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] . Dopo il capitolo provinciale di Graz del 1606 il M. cercò di far assegnare al confratello J. Agatié il piccolo vescovato di Segna (Senj), sull’Adriatico, ma la proposta incontrò l’opposizione sia del nunzio a Praga sia della Curia romana: il nunzio ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] spazio di otto anni, senza alcuna gabella di tratta, per ricompensa dei danni sofferti nel tempo dell'esilio" (Mondolfo, p. 12).
Il segno del prestigio che in questo periodo il B. godeva in Siena ci è dato del resto dai molteplici favori ed incarichi ...
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TATAFIORE, Roberta
Paola Stelliferi
– Nacque il 22 gennaio 1943 a Foggia, da Guido (1906-1960) e da Augusta Carnovale (1907-1998).
Il padre, nato a Napoli in una famiglia borghese di professionisti, [...] dai bombardamenti alleati, Roberta. Ancor più della guerra e delle granate, fu il ritorno della pace e della democrazia a segnare fortemente la prima infanzia di Roberta, nel suo ricordo «molto infelice» e dipanata «in un clima di disagi» (ibid., p ...
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RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] dal codice 618 della Biblioteca Capitolare.
Fonti e Bibl.: Pasquale II, Epistolae, in PL, CLXIII, coll. 124, 226 s., 236; Bruno di Segni, ep. 3 (1111), in MGH, Libelli de lite II, p. 565; Eadmero, Historia Novorum in Anglia, a cura di M. Rule, London ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...