LISTA, Stanislao
Federico Trastulli
Nacque a Salerno l'8 dic. 1824 da Giuseppe, ingegnere, e da Anna Maria Mastrocinque.
Sin dall'infanzia fu minato da una grave infermità fisica che gli pregiudicò [...] l'olio dal titolo L'asmatico (Napoli, Galleria dell'Accademia di belle arti), in cui il soggetto rivela tutti i segni del disfacimento e del malessere attraverso gli zigomi tirati, gli occhi infossati, le labbra schiuse a mostrare la dentatura.
Alla ...
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ROSSARO, Antonio
Fabrizio Rasera
– Nacque a Rovereto l’8 giugno 1883 da Giuseppe, maestro di scuola elementare, e da Giovannina Marini.
Frequentate nella città natale le scuole elementari, nel 1897 [...] grande Dizionario degli uomini illustri del Trentino, rimasto incompiuto.
La sua azione fu instancabile nella promozione dei segni memoriali che costellano Rovereto, contrassegnandone il volto simbolico: una fitta mappa di monumenti, lapidi, opere d ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] di C. che si trovava in questa città quando Ianuario, dopo aver depredato le messi di un suo vicino e strappato i segni di confine, essendo domenica, aveva celebrato la messa solenne.
Nell'estate del 599 C. fu inviato nella Gallia meridionale e in ...
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AZZARIO (Azario), Isidoro
Alberto Caracciolo
Nato a Pinerolo il 20 maggio 1884, impiegato nelle ferrovie del compartimento di Torino, come tale partecipò al movimento sindacale e socialista fin dagli [...] tentò d'istigare alla rivolta l'equipaggio della nave "Lemme". Secondo vari testimoni, già da alcuni anni l'A. mostrava segni di squilibrio mentale; durante il ritorno dall'America, però, manifestò una vera e propria demenza, che forse si aggravò per ...
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ARDINGHELLI, Pietro
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1470 da Niccolò, di antica famiglia patrizia. Ad avviarlo alla vita politica, sotto la guida, secondo il costume del tempo, di [...] da Roma e il ritorno a Firenze. Dopo la morte della prima moglie, Oretta di Giovanni Arrighi, l'A. aveva sposato Alessandra Segni, da cui nacquero Niccolò, Ludovico e Piera.
La morte lo colse nella città di Firenze il 15 giugno 1526.
Fonti e Bibl ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] del nuovo re e la fama del suo prestigio e del suo credito a corte varcò senza indugio i confini del Regno. I segni della benevolenza reale nei suoi confronti si moltiplicarono in pochi mesi, tanto che ottenne nell'agosto del 1458 il "mero e misto ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] della pena di morte: ennesimo paradosso in lui che amava l’uomo e soprattutto i deboli).
Per interessamento di Antonio Segni, nel 1958 fu chiamato all’Università di Roma sulla cattedra di diritto fallimentare (ma chiese e ottenne di insediarsi solo ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] , rappresentando da un lato una fonte d’imbarazzo (in quanto la vineria e le origini contadine potevano essere intesi come segni di una condizione sociale modesta se non mediocre, pur essendo quella di famiglia, come rimarcò più volte lo stesso Tenco ...
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FAVA, Angelo
Nicola Raponi
Nato a Chioggia (prov. di Venezia) l'8 apr. 1808 da Gian Giacomo e da Teresa Meneghini. Trascorse gli anni giovanili a Verona, ove il padre era funzionario di polizia. Iscrittosi [...] di polizia di Verona al direttore generale di polizia di Venezia, premesso che il giovane F. non aveva ancora dato segni "di distinta abilità nell'arte medica", segnalava ch'egli era "di principi liberali e moderni", che frequentava persone d'analogo ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] definitivamente al partito imperiale. B. tuttavia dovrà invece essere accostato agli altri partecipanti all'adunanza che, come Bruno di Segni rimasero fedeli sino in fondo alla causa di Gregorio VII. Il 28 apr. 1083 (o 1084: per le incertezze ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...