CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] il dottorato in diritto civile, riuscì a inserirsi nella società dotta di Firenze. Qui è certo che nel 1542, essendo Bernardo Segni console dell'Accademia fiorentina, il C. tenne per la prima volta una lezione in questa accademia sopra il sonetto di ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] figlia di Filippo (II) di Jenne, un ramo collaterale dei Conti di Segni; nacque verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XIII secolo. figurano anche Francesco da Lugnano e Pietro vescovo di Segni.
L. adottò lo stemma dei Caetani con una ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] discutendo la tesi Sulla dignità morfologica dei segni detti "degenerativi", pubblicata in Atti della Società romana di antropologia, IV (1896), pp. 127-243, e in volume a Roma nel 1897.
L'argomento della tesi, preparata sotto la direzione del ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] Nell’atto dell’iscrizione sul corpo di Toccafondi sembra condensarsi l’essenza del legame che univa le due carismatiche, il segno di un’appartenenza comune e di un riconoscimento reciproco: l’atto di incidere, lungi dall’essere una pratica segreta di ...
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CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] C.: si ricordano, ad esempio: L. Carli, Risposta alla lettera del rev. P. C. sul colera e i suoi rimedi, Ferrara 1873; F. Segna, Risposta alp. G. M. C. della C. di G. (sulla composizione dei corpi), Roma 1878; G. Buroni. Risposta prima al P. C. della ...
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RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] 1704 e fu sepolto in Santa Maria Novella il giorno successivo.
Fonti e Bibl.: Firenze, Archivio dell’Accademia della Crusca, Carte Segni 109, f. 54; 110, f. 920; Archivio di Stato di Firenze, Accademia del Disegno, f. 17, c. 16r; 36, alla lettera ...
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D'ALESSANDRO, Angelo Antonio
Gian Carlo Bojani
Nacque a Laterza (Taranto) nel 1642, da Nicol'Antonio originario della vicina Santeramo e da Chrisantia di Rocco Festa, laertina.
Il lavoro filologico [...] attorno alla figura del D., decoratore su maioliche, ha permesso di delinearne sicuramente caretteristiche e segni distintivi rispetto al ductus pur elevato di allievi (come Vito Perrone, Gironimo Tammorino e G. A. Aloisio) e comunque della "bottega" ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] altri e di ciò ambedue erano consapevoli. Fanfani contava di recuperare con un successo alle elezioni regionali del giugno 1975, che invece segnarono la sua definitiva uscita di scena, essendo la DC scesa al suo minimo storico dal 1948 col 35,3% e il ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] apprendiamo che "attese nell'età sua più tenera ad apprender la grammatica; e fino d'allora cominciò a dare chiari segni che allo studio della poesia coll'animo inclinava, perché volentieri, e con incredibil diletto, leggeva Orazio: di modo che la ...
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BERARDO, santo
Zelina Zafarana
Nacque intorno al 1080, da Berardo dei conti dei Marsi e da Teodosia, nel castello di Colli, nella diocesi dei Marsi, non lontano dall'Aquila. Fonte principale, e quasi [...] Giovanni, che fu canonico di S. Sabina a Valeria e poi vescovo di Segni, poco dopo la morte di B.: essa venne edita dall'Ughelli, da Paolo il Cieco che, secondo una notizia di Giovanni da Segni, ne avrebbe lasciato un elogio in un suo commento al ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...