CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] S. Cristoforo, suscitando un effetto prospettico alquanto singolare. Sulle pareti della chiesa si intravedono i segni di una prospettiva architettonica a monocromo, quasi completamente cancellata. Parallelamente alla stessa fiancata della chiesa, si ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] (Düsseldorf 1910, L. Schwann); Attraverso i manoscritti. Studio su una cadenza dell'ottavo modo di Dom A. Mocquereau. I segni ritmici dei nuovi manuali gregoriani (Roma 1904, Desclée); Rythme grègorien. Les théories de Solesmes et Dom T. A. Burge ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] con il gotico veneto-enúliano, A. si sviluppò poi in senso più gotico e nordico che toscano e rinascimentale. I segni di una involuzione in questo senso, evidenti nella lastra tombale di Bernardino Zambeccari (Bologna, Museo civico, 1424), permettono ...
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BOERI, Giovanni
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Nato a Demonte (Cuneo) l'11 apr. 1867, si trasferì presto a Napoli, ove si laureò in medicina e chirurgia nel 1891. Allievo e assistente di E. De Renzi, nel 1897 ottenne la docenza [...] la dolorabilità provocata con la palpazione del muscolo trapezio, che è oggi considerata uno dei segni più costanti e importanti della tubercolosi polmonare (segno di Boeri); nel 1929, al XXXV congresso di medicina interna, tenutosi a Genova, tenne ...
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ANSELMI, Antonio
Mario Quattrucci
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Bologna, come apprendiamo dall'Aretino, che indica nel bolognese L. Beccadelli, vescovo di Ragusa, un "compatriota [...] fedele alla tematica degli epigoni provenzali, vagheggia, attraverso l'immagine dell'amata, "de Dio le meraviglie belle, e d'i celesti segni i moti e i giri...".
Fonti e Bibl.: Il quinto libro delle Lettere di M. Pietro Aretino, Parigi 1609, cc. 22 ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] VIII il 13 luglio del 1643 elevò il B. alla dignità episcopale, chiamandolo a succedere a Francesco Romualdo Mileti nel seggio di Segni. Alla sua opera si dovette la costruzione nella diocesi del seminario e del Monte di pietà.
Il B. morì a Roma il ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] , può essere stata dipinta nel 1548, anno in cui fu eretta la cappella a cui era destinata, o poco dopo. Alcuni segni sul Gesù tra i dottori, nel Museo del Prado (Madrid), sono stati recentemente interpretati (Levey, 1960) come riferibili allo stesso ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] tavola con i nomi delle singole immagini scolpite, l'illustrazione dei modi in cui vengono raffigurate dai "dotti", i corrispondenti segni dello Zodiaco, la loro collocazione geografica e le virtù.
Non è solo sulla scia di un argomento di oscura ma ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Rivista popolaredi politica,lettere e scienze sociali che il C. dirigerà sino alla morte.
Il periodo 1894-1900 segnò l'accentuarsi del distacco del C. dal socialismo italiano. Egli rifiutava l'identificazione socialismo-marxismo, e proponeva una ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] cc. 183v, 191v; Ibid., Biblioteca nazionale, Magl., XXV.42, vol. I, p. 365; II.IV.16, cc. 238r-240v (Informazione); A. Segni, Le feste per le nozze di Violante di Baviera con Ferdinando di Toscana, Firenze 1688; I. Melani, Il potestà di Colognole, a ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...