L'archeologia del Vicino Oriente antico. Iran sud-occidentale e area del Golfo
Enrico Ascalone
Luca Peyronel
Alessandro de Maigret
Jean-François Salles
Francesca Baffi
Pierre Amiet
Fiorella Scagliarini
Nicolò [...] in modo meno importante (nessuna fonte araba parla più di B. dopo il XIII sec. d.C.), sino al XVIII sec. d.C., è segnata nella città da uno spesso livello di 3-4 m, che nasconde sigillandoli i sottostanti strati minei. Nel mare di pietrame e di fango ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] quindi da metallo e pietra, nella diffusione di un elemento cultuale che nell'Alto Medioevo finisce con il rappresentare il segno più espressivo del cristianesimo, tanto che proprio in quest'epoca si diffondono in modo massiccio i manufatti che ne ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] la prima volta riferita dalla Cronaca del monaco Cherubino Mirzio (1628), di una visita nel 1222 di Ugolino dei Conti di Segni, il futuro papa Gregorio IX, assieme a Francesco, di cui il ritratto sarebbe stata la memoria voluta dal pontefice.Il ciclo ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] come in case medio minoiche di Mallia e di Cnosso (v.). Nel vano li furono trovate delle cretule e una tavoletta con segni della scrittura lineare A; queste e le tavolette dello stesso strato, sotto al vano 25 del "secondo palazzo", sono finora i più ...
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BRATTIARIUS
I. Calabi Limentani
Brattiarius (o anche bractearius, bracteator, blattarius) era in Roma l'artigiano che batteva i metalli in sottilissime lamine, foglie (bracteae, laminae, lamellae). [...] uso tardo, si trova nel IV sec. Nel trattato di astrologia di Firmico Materno è previsto sotto quali segni zodiacali nascano i brattiarii: (Mathes., viii, 16) erunt aurifices bratteatores, inauratores, plasticatores, margaritarii (cfr. id., 26). Nel ...
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IMENEO
L. Guerrini
(῾Υμεᾒναιος, Imeneus). − In origine personificazione del canto nuziale (Hom., Il., xviii, 493; Hes., Scut. Herc., 274), viene presto considerato come un dio, conduttore dei cortei [...] attributi più comuni fiaccola, corona e flauto. Le ali possono essere presenti o mancare. Nonostante questi determinati segni distintivi, la identificazione di I. nelle raffigurazioni rimane però sempre incerta. Già con incertezza Luciano (Herod., 5 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sede di una fiorentissima industria della seta. Già ristretta in età tardoromana al basso colle di Kadmeia, la c. diede i primi segni di ripresa solo alla fine del sec. 9°, quando fu eretta una chiesa in onore di s. Gregorio (872). I resti delle ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] teodosiana, le successive fasi di abbandono sono documentate dalle tracce di fosse di spoliazione, dalla presenza di silos e da segni di occupazione di tipo domestico, fino a che, all'inizio del VII secolo, all'interno delle sue strutture si impiantò ...
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Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] sulle mura greche in terra cruda di Gela e sul teatro di Eraclea Minoa, criticati al manifestarsi dei primi vistosi segni di invecchiamento. Eppure si è trattato di esperienze meritevoli e anticipatrici, che hanno aperto la strada ad alcuni dei più ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] e nel N dell'Asia Minore, dove diedero il nome ad una regione, la Galazia. Ma in tutti questi territorî non lasciarono nessun segno tangibile, per cui non si può parlare di civiltà ed arte e che nei paesi danubiani e renani, nella Gallia a N della ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...