VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] con la barba, tutti hanno corte vesti e grandi ali; mentre nelle altre rappresentazioni mancano gli attributi o particolari segni distintivi, qui i v. sono singolarmente caratterizzati: Zefiro porta fiori nel sinus della veste, Noto, apportatore di ...
Leggi Tutto
BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] B., del tempio di Abú-Simbel. Fondamentale è stato che egli comprendesse subito l'importanza di quest'opera; essa segnò infatti una vera svolta nell'impostazione da lui data alle proprie ricerche. Pur continuando a raccogliere materiale, egli preferì ...
Leggi Tutto
BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] hanno restituito numerosi oggetti di carattere domestico, in terracotta, bronzo, ferro, pietra, ambra, ecc., resti di pasto e segni di focolari. Si tratta di manifestazioni d'un vivere semplice, ma vivace e coerente, di natura rurale; di piccole ...
Leggi Tutto
CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] tarda letteratura greca (Aristeneto, Epist., 1, 10). Egualmente in epoca tarda ed isolatamente compare il significato di "linguaggio a segni" (Claud. Ael., Var. hist., 14, 22). Come "linguaggio dei gesti" in senso generale il termine ch. non viene ...
Leggi Tutto
Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] . Questi vasi importati provengono sia da Creta, sia da centri micenei del continente greco. Raramente vasi locali o importati recano segni di Lineare A.
Pochi gli oggetti di metallo. Sembra che, quando la popolazione evacuò l'isola, portò con sé gli ...
Leggi Tutto
SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] in questo tipo vanno raccolte le immagini che ci sono pervenute in un numero imponente di copie e rielaborazioni. Il segno caratteristico, comune a tutte le varianti, è la strana acconciatura dei capelli che è profondamente diversa da quella del tipo ...
Leggi Tutto
NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] caratteri quasi identici a quelli del medesimo alfabeto del tesoro di Nagyszentmiklós. Infine, la presenza su alcune brocche di segni indicanti la proprietà (turco tamga) da parte di singole famiglie o stirpi sembra attestare il passaggio di alcuni ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] da tutte le forze di opposizione (con l’eccezione del FLN che tornò ad allearsi con il governo). In una situazione segnata da continui massacri ai danni della popolazione (il terribile bilancio era arrivato a circa 100.000 morti), ma anche dalla ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] la Stoà Poikìle. Pericle completò le fortificazioni e creò l’arsenale e, soprattutto, rinnovò l’Acropoli. L’amministrazione di Licurgo segnò un’era particolarmente prospera (tra l’altro costruzione dello stadio, 330 a.C); degli inizi del 4° sec. è il ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] i valori di più frequenze geniche, quello che conta è il cambiamento comune e graduale delle frequenze, non il segno delle differenze che indica un andamento crescente o decrescente.
L'espansione dell'agricoltura ha avuto il suo riflesso genetico ...
Leggi Tutto
segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...