Vedi CANNE dell'anno: 1959 - 1973
CANNE (v. vol. ii, pp. 308-311)
F. Tiné Bertocchi
Scavi condotti dal 1959 al 1961 nella zona del sepolcreto ritenuto annibalico e precisamente in località Fontanella, [...] principalmente dalla presenza in questi nuclei, di una chiesetta cimiteriale attorno alla quale si addensano le tombe, e di segni di croce, incisi o graffiti, su blocchi usati nella costruzione stessa delle tombe; dall'altra su dati antropologici che ...
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DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] . d. C. Le 14 torri, tanto quelle angolari quanto quelle lungo le mura perimetrali, sono sempre rotonde e con segni di diverse riparazioni, come d'altronde tutta la fortificazione.
Trovandosi sulla linea del limes, D. ebbe certamente una vita molto ...
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Pittore italiano (Roma 1928 - Lariano 2013). Artista schivo e appartato, ultimati gli studi classici ha frequentato la facoltà di Architettura di Roma, venendo in contatto con il mondo intellettuale di [...] la rende angosciante traccia larvale, spesso asservita al dominio del colore bianco su cui risaltano convulsi e inquietanti aggregati di segni, e che solo nel corso degli anni Ottanta cede il passo al recupero del tonalismo degli esordi. Nel 2016 la ...
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Pittore e incisore (Parigi 1871 - ivi 1958). Dopo un apprendistato presso un restauratore di vetrate (1885-90), fu allievo di E. Delaunay e poi di G. Moreau, nel cui studio incontrò Matisse, Marquet e [...] miseria umana, caratterizza le opere della prima fase, per lo più figure di pagliacci e di prostitute tracciate con forti segni scuri e colori bassi e intensi (Ragazza allo specchio, 1906, Parigi, Musée national d'art moderne; Cuoco, 1914, New York ...
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NOVELLI, Gastone
Pia Pascalino
Pittore e scultore, nato a Vienna il 1° agosto 1925 e morto a Milano il 22 dicembre 1968, rappresentante della "pittura del segno". Arrestato nell'ottobre del 1943 dalle [...] ha cercato un rapporto molto profondo con la realtà latino americana. Già nel 1948 è in Brasile dove inizia un'ampia conoscenza dei segni e dei simboli di quelle culture e dopo un breve soggiorno in Europa vi fa ritorno per restarvi fino al 1954. Del ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] 18 in chiave antignostica. Inoltre la c. è trofeo di Dio perché segna la vittoria sulla morte; è quindi gloria ed esaltazione di Cristo e e/o al centro e/o al sommo, c. formata e/o segnata di tralci fogliati d'acanto/o di vite/o di tronchi o rami di ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] (Aṣḥāb al-kahf) o dormienti di Efeso, il cui nome insieme al cane Qaṭmīr appare in numerosi ciondoli e pendagli. I sette segni di Salomone sono presenti in vari oggetti tra cui coltelli, con funzioni specifiche legate al parto. A sua volta le spade e ...
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Architetto francese (n. Casablanca 1944); vincitore del premio Pritzker nel 1994. È stato uno dei principali esponenti della nuova generazione di architetti francesi che ha saputo incorporare le lezioni [...] con G. Candilis. Fin dagli anni Settanta, si è mostrato fautore di una politica della frammentazione opposta ai grandi segni propri dei dettami dell'urbanistica di Le Corbusier. Lunga è la serie di progetti per quartieri urbani: Montpellier, Nantes ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] la preda. Arte come esorcismo, o religione. E di tutte le opere dell'ingegno la più utile, se è vero che esprimersi per segni e colori, o se si vuole 'imitando', significò subito possedere la belva. Ma le pitture di Altamira, di Font-de-Gaume, del ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] civiltà araba, si diffusero in Occidente gli erbari. Di fatto solo dopo il sec. 12° in alcuni di questi si notano segni anche figurativi di un più preciso interesse, oltre che per l'aspetto botanico, anche per la coltivazione e la raccolta delle ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...