EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , a volte ordinate su due colonne affiancate, e separate da interlinei molto stretti. Si tratta di elementi che, uniti alla presenza di segni speciali come la nota tironiana per et in forma di sette, di tratti ornamentali e di un'alta percentuale di ...
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BĒT SHEMESH (Bēt Shemesh)
M. Avi-Yonah
Città cananea antica, passata poi alla tribù di Giuda (Giosuè, xv, 10), e infine compresa nel regno di Giuda (I Re, IV, 9); nell'epoca bizantina era un villaggio [...] col Divano, nella cui camera mortuaria correva tutt'intorno un banco, mentre nel centro c'era un pozzo. Evidenti sono i segni della distruzione portata dagli Hyksos e dall'occupazione dei Filistei. Tra i ritrovamenti c'è uno scarabeo di nozze di ...
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Parte di territorio che si abbraccia con lo sguardo da un punto determinato. Il termine è usato in particolare con riferimento a panorami caratteristici per le loro bellezze naturali, o a località di interesse [...] , secondo questi studiosi, la geografia stessa finiva con l’identificarsi. Per i geografi il paesaggio veniva così a essere l’insieme dei segni che caratterizzano un lembo più o meno ampio della superficie terrestre, distinguendolo così dagli altri ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] del nartece. Il portale principale del nartece va giustamente celebre per il magnifico timpano consacrato alla Pentecoste, inquadrata dai segni dello zodiaco e dai lavori dei mesi. Il portale della facciata è una ricostruzione del Viollet-le Duc.
Nel ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] ricerche materiche e di bianco su bianco, è tornato a un'arte figurativa soffusa d'ironia, in cui si avvertono ancora i segni della sua lunga esperienza astratta. J. Cox (nato nel 1919) ha fatto carriera negli Stati Uniti prima di tornare in B., dove ...
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SCARPA, Carlo
Sergio Polano
Architetto e designer italiano, nato a Venezia il 2 giugno 1906, morto a Tokyo il 27 novembre 1978; professore di decorazione all'istituto universitario di architettura a [...] Biennale (1950), della casa Taddei (1957) o della villa Veritti a Udine (1957-61). La dispersione nell'universo dei segni, ove la singola frase acquista significato prima che il complesso del testo, diviene motivo dominante della ricerca scarpiana a ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mura serviane, tra le pendici O del Campidoglio e il Tevere. Fece poi parte della Regione IX augustea. Il suo limite E era segnato da portici di cui vi sono resti a N del vicus Iugarius. Verso la fine della Repubblica aveva però già mutato la sua ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] l’oggetto che è bello (o anche solo curioso, interessante, non più in commercio); conservandolo, non solo si ricordano i segni del tempo in cui è nato, ma si conferisce durata, quindi storia, all’oggetto stesso: questo diventa storico in quanto è ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] , la distribuzione del testo e delle relative illustrazioni nei papiri contemporanei. In contrasto con la distribuzione irregolare dei segni nelle iscrizioni geroglifiche più antiche, nell'Antico Regno, nel periodo tra la I e la III dinastia, il ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] (150-120 a. C.): M. Cagiano de Azevedo, loc. cit., p. 19 ss.; A. Maiuri, in Not Scavi, 1942, p. 285 ss.
Segni: sulla sommità dell'acropoli, podio largo m 25,30, lungo 40,27; tetrastilo, tre celle ? (secondo alcuni una cella fiancheggiata da due alae ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...