Architetto giapponese (Nagoya 1934 - Tokyo 2007). Fondatore, con K. Kikutake, M. Otaka e F. Maki, del gruppo Metabolism, nella sua ricerca, coerentemente con la poetica del gruppo, sviluppa, riallacciandosi [...] nella pianificazione urbanistica, nell'ingegneria e nell'architettura. Una libera aggregazione di elementi geometrici, che diventano segni forti sul territorio, caratterizza tutta la sua produzione degli anni Novanta. Tra le numerose realizzazioni si ...
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Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] emozioni musicali; contemporaneamente scriveva Über das Geistige in der Kunst e tentava di sviluppare una teoria dei segni e dei colori. Nel 1913 pubblicò uno scritto autobiografico: Rückblicke. Nel 1914 tornò in Russia, partecipò attivamente ...
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Architetto e storico dell'architettura, nato a Napoli il 14 luglio 1929. Ha esordito come pittore, partecipando a formazioni quali il Gruppo Sud e il MAC (Movimento Arte Concreta). Dal 1963 è docente di [...] le arti in generale, e si sono espressi con studi che hanno diversificato la sua ricca produzione e anche segnato la sua notevole influenza didattica e la sua qualificata attività giornalistica.
Dopo un esordio caratterizzato da originali ricerche di ...
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GUIDI, Virgilio
Virgilio Guzzi
Pittore, nato il 4 aprile 1892 in Roma, dove fece i suoi studî all'Accademia di belle arti. Scuola dalla quale già nel 1915 alla II secessione romana egli si mostrò indipendente, [...] in una atmosfera di luce mattinale diffusa, dove i colori tendono a espandersi in larghe macchie di intenso valore tonale, i segni a farsi saltuarî e palesi come un'imbastitura. A questo lirismo di luce-colore l'artista subordina la cosiddetta realtà ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] una nuova capitale, Ity-Tauy "il sovrano delle due terre", nei pressi della moderna Lisht. Ma ad essa corrisponde, nel segno opposto della rinascita di una tradizione interrotta con la fine dell'Antico Regno e per tutto il Primo Periodo Intermedio ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] sec. 9° (Londra, BL, Harley 647), eseguito in area franco-germanica, in cui le parole si modellano a costruire i segni delle costellazioni, ma esemplari anche, per la seconda soluzione, sono i tre codici del sec. 14° che conservano i Regia Carmina ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] eoliche che verso la metà del II millennio avrebbero seguito gli Ionî recando con sé elementi di cultura cretese-micenea (segni alfabetici e oggetti di importazione). Il palazzo distrutto dal fuoco non fu più ricostruito; ai Cadmei successe una nuova ...
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TACCUINO
U. Jenni
Piccolo album con disegni, schizzi, abbozzi.I t. permettono un esame in profondità della produzione artistica medievale, essendo tra i più importanti strumenti di trasmissione di modelli. [...] , inoltre, il più delle volte essi rimanevano in uso nelle botteghe anche per due generazioni. Per ovviare agli inevitabili segni di usura, fin dall'inizio divenne consuetudine ripassare con la penna le linee sbiadite e sciupate, espediente più tardi ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] state rinvenute a Creta in gran numero, in più località, così da far pensare ad archivi di documenti distrutti che esse stavano a segnare. Più di 450 tipi, infatti, se ne son trovati nel palazzo di Haghìa Triada e circa 500 in una piccola casa di ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] Rigo, figlia di Bartolomeo, tesoriere generale del Ducato. Tornato a Parigi per perfezionarsi, si manifestarono in lui i primi segni della tisi, malattia che lo avrebbe condotto alla morte.
Dopo le esperienze parigine, l'I., eletto professore e ...
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segnare
v. tr. [lat. signare «segnare, sigillare, indicare, esprimere», der. di signum «segno»] (io ségno, ... noi segniamo, voi segnate, e nel cong. segniamo, segniate). – 1. a. Notare, distinguere, rilevare mediante uno o più segni: s. gli...
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...